La Fiorentina conquista l’ottava vittoria consecutiva in Serie A, eguagliando un primato che durava dal 1960.
La Fiorentina resiste e scrive la storia con l’ottava vittoria consecutiva in Serie A, eguagliando un primato che resisteva dal 1960. Il successo contro il Cagliari, seppur sofferto, conferma la solidità della squadra allenata da Raffaele Palladino, capace di tenere testa agli assalti finali degli ospiti e mantenere inviolata la propria porta.
Al rientro in campo per il secondo tempo, Nicola apporta una modifica al Cagliari, sostituendo Viola con Gaetano, ma è la Fiorentina a partire più forte. I viola sfiorano il raddoppio con un tentativo di Ikoné, che impegna Sherri con un tiro da posizione defilata. Nonostante la spinta iniziale dei padroni di casa, il Cagliari riesce lentamente a guadagnare metri e alzare il baricentro. Tuttavia, la squadra sarda fatica a rendersi pericolosa, trovando il primo vero tentativo al 73′, quando Gaetano colpisce di testa su un buon cross di Augello, senza però inquadrare la porta.
Nel finale Palladino opta per alcuni cambi, dando spazio a Gudmundsson, mentre la squadra si compatta per respingere gli assalti del Cagliari. La difesa viola tiene duro, chiudendo ogni varco e proteggendo il prezioso vantaggio. Nonostante la pressione avversaria, De Gea non viene mai realmente impensierito, grazie a una prestazione difensiva solida e organizzata.
Con questa vittoria, la Fiorentina si conferma in un momento di forma straordinario e si prepara ad affrontare il Bologna domenica prossima, con l’opportunità di stabilire un nuovo record assoluto di vittorie consecutive. La compattezza del gruppo e l’efficacia tattica di Palladino sono stati ancora una volta determinanti, proiettando la squadra toscana nelle zone alte della classifica con ambizioni sempre più concrete.