Rebic e Romagnoli fermati per due turni, raffica di multe per comportamenti scorretti in campo e sugli spalti
Sono dieci i calciatori squalificati dal Giudice Sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, a seguito dell’ultima giornata di campionato. Le sanzioni più pesanti sono state inflitte ad Ante Rebic del Lecce e ad Alessio Romagnoli della Lazio, entrambi fermati per due turni. L’attaccante croato, oltre alla squalifica, dovrà pagare una multa di 15.000 euro per aver rivolto espressioni irriguardose a un assistente e, successivamente, critiche irrispettose all’arbitro negli spogliatoi. Romagnoli, invece, è stato punito con due giornate di stop e 10.000 euro di ammenda per atteggiamenti offensivi nei confronti di un assistente.
SQUALIFICHE
Un turno di squalifica e 10.000 euro di multa anche per Ondrej Duda del Verona, espulso per proteste e per un comportamento provocatorio nei confronti dell’allenatore avversario dopo il cartellino rosso. Fermati per una giornata anche Jaka Bijol (Udinese), Santiago Pierotti (Lecce) e Pepe Reina (Como), rispettivamente per doppia ammonizione e fallo da ultimo uomo.
Tra i diffidati che salteranno la prossima gara figurano Botond Baloch (Parma), Hakan Calhanoglu (Inter), Zeki Celik (Roma) e Gabriel Strefezza (Como).
Numerose anche le sanzioni economiche per le società. Il Lecce è il club più colpito, con una multa complessiva di 15.000 euro per il comportamento del presidente Saverio Sticchi Damiani, che ha rivolto gravi critiche agli ufficiali di gara sia dalla tribuna che negli spogliatoi. Il presidente ha ricevuto a sua volta la stessa ammenda. Squalificato per un turno e multato di 5.000 euro anche il team manager Claudio Vino, mentre il collaboratore tecnico Fabio Micarelli è stato fermato per una giornata. L’amministratore delegato Sandro Mencucci dovrà pagare 10.000 euro.
L’Atalanta è stata multata per 8.000 euro a causa del lancio in campo di aste di bandiera e bicchieri da parte dei tifosi, stessa cifra inflitta al Bologna per episodi simili, inclusi petardi e un fumogeno. Multe anche per Napoli (7.000 euro), Verona (5.000 euro), Lazio, Lecce e Venezia (3.000 euro ciascuna) per il lancio di oggetti e l’utilizzo di materiale pirotecnico.
Infine, l’Inter è stata sanzionata con 5.000 euro per cori offensivi verso una tifoseria rivale, mentre il Lecce ha ricevuto un’ulteriore multa per il mancato rispetto del minuto di silenzio disposto dalla FIGC.