In Serie A a 3 giornate dal termine, quattro squadre racchiuse in un punto si giocano l’ultimo posto utile per la Champions League
A tre giornate dalla conclusione del campionato, la corsa all’ultimo posto disponibile per la prossima edizione della Champions League è più aperta che mai. Juventus, Roma e Lazio sono appaiate a quota 63 punti, mentre il Bologna insegue a una sola lunghezza di distanza, con 62 punti. L’Atalanta, a quota 68, è matematicamente qualificata, mentre la Fiorentina, ferma a 59, è ormai fuori dai giochi per un piazzamento tra le prime cinque.
Il calendario delle ultime tre giornate non fa sconti e propone scontri diretti che potrebbero risultare decisivi. Nel prossimo turno spiccano sfide ad altissima tensione come Atalanta-Roma, Lazio-Juventus e Milan-Bologna. Alla 37ª giornata ci saranno altri incroci fondamentali come Fiorentina-Bologna, Inter-Lazio e Roma-Milan. In pratica, ogni punto conquistato o perso da qui alla fine potrebbe cambiare radicalmente la classifica e l’accesso alla massima competizione europea.
In caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre, non è previsto alcuno spareggio, come invece accadrebbe in caso di parità per lo scudetto o per la salvezza. Il primo criterio da applicare è quello degli scontri diretti. In questo momento, la Juventus è in vantaggio solo sulla Lazio, mentre è in parità con Roma e Bologna. La Roma ha la meglio sulla Lazio, ma è dietro al Bologna. I rossoblù, dal canto loro, sono in vantaggio sia sulla Roma che sulla Lazio, e in parità con la Juventus. Tuttavia, con ancora alcuni scontri diretti da giocare – su tutti Lazio-Juventus – la situazione è tutt’altro che definita.
Se dopo l’analisi degli scontri diretti dovesse persistere la parità, si passerebbe alla differenza reti generale. Al momento, la Juventus guida questo parametro con un +20, seguita dalla Roma (+18), Bologna (+15) e Lazio (+13). Anche in questo caso, però, tutto potrebbe cambiare nelle ultime tre giornate. Se la differenza reti non fosse sufficiente a rompere la parità, si considererebbero i gol fatti: al momento la Lazio è a quota 58, mentre Bologna e Juventus sono ferme a 55.
Insomma, la lotta per la Champions è serrata e ogni dettaglio – dai gol segnati agli scontri diretti – potrebbe fare la differenza. Saranno tre giornate di fuoco.