Tra mille polemiche la Juventus si aggiudica la tiratissima sfida al vertice contro la Roma e prosegue la sua corsa a punteggio pieno in testa da sola. Si ferma al 92' l'Udinese, superata al terzo posto dalla Sampdoria, sprofonda in classifica l'Inter che ne prende altre tre a Firenze e ora è decima.
VERONA – CAGLIARI 1-0 89' Tachtsidis: al Bentegodi prosegue la legge del Verona, che in casa difficilmente sbaglia e liquida il Cagliari nel finale. I gialloblù segnerebbero già nel primo tempo, con Luca Toni, ma il gol viene annullato per una posizione di fuorigioco inesistente di Nico López, che aveva lisciato il pallone, nella ripresa il forcing dei veronesi aumenta e i sardi provano a resistere in tutti i modi, Ceppitelli salva sulla linea su Toni e la traversa grazia Cragno prima su una conclusione improvvisa di Jankovic e poi su un tentativo di Toni, poi però quasi al 90' una palla vagante ai venti metri viene raccolta da Tachtsidis, gran conclusione col sinistro e gol vittoria per dare un dispiacere al suo maestro Zeman.
MILAN – CHIEVO 2-0 55' Muntari, 78' Honda: leggi l'articolo sulla partita
EMPOLI – PALERMO 3-0 4' Maccarone, 33' Tonelli, 63' Pucciarelli: partita a senso unico a Empoli, dove i toscani ottengono la loro prima vittoria in campionato ai danni di un Palermo sempre più in crisi. Il vantaggio lo mette a segno Massimo Maccarone, che in A non segnava dal 2011, deviando di tacco un cross di Mário Rui da sinistra, raddoppia sempre nel primo tempo Tonelli con un preciso colpo di testa, a chiudere il match ci pensa il terzo sigillo consecutivo di Manuel Pucciarelli, bravo a sfruttare un'incertezza di Feddal per superare Sorrentino. Per i rosanero è la seconda sconfitta consecutiva e sono ben dieci i gol subiti nelle ultime tre partite, inevitabile visti i precedenti di Zamparini pensare a un possibile esonero per il tecnico Giuseppe Iachini.
LAZIO – SASSUOLO 3-2 9' S. Mauri, 25' F. Djordjevic, 26', 50' rig. D. Berardi (S), 35' Candreva: la Lazio dà continuità alla larga vittoria di Palermo ma deve soffrire per avere la meglio sul Sassuolo, mai domo e capace di rientrare due volte in partita. Doppio vantaggio in neanche mezz'ora dei biancocelesti, segna prima Mauri al 9' con un bel sinistro da fuori, raddoppia poi Djordjevic sfruttando un cross di Candreva. I neroverdi però sono capaci di accorciare le distanze con Berardi, lanciato in profondità e al primo gol in campionato, e Zaza prende un palo che avrebbe potuto fare 2-2. Prima dell'intervallo Candreva non ha problemi a segnare il 3-1 da pochi passi ma nella ripresa Cana commette fallo in area e si prende il secondo giallo, Berardi trasforma dal dischetto e nel finale è Marchetti a salvare il risultato con una grande parata. Anche il Sassuolo finisce in dieci: doppio giallo per Peluso.
PARMA – GENOA 1-2 53' Perotti, 66' M. Coda (P), 93' Matri: nonostante l'inferiorità numerica il Genoa sbanca il Tardini e lo fa nei secondi conclusivi di una partita che sembrava indirizzata verso il pareggio. Matri ha tre occasioni nel primo tempo ma le sciupa tutte, specialmente la prima dove manda sul fondo da pochi passi un cross dalla sinistra che doveva soltanto spingere in rete, ci pensa così Diego Perotti con una giocata personale e sinistro sul primo palo a sbloccare il risultato. L'espulsione di Roncaglia, per un fallo di mano molto discutibile, dà nuova linfa ai gialloblù che pareggiano con Massimo Coda, che di petto mette dentro un traversone di Gobbi, al 93' però sbaglia tutto Lucarelli, Rincón serve Matri che stavolta non sbaglia e con un piattone batte Mirante.
SAMPDORIA – ATALANTA 1-0 35' Gabbiadini: sull'onda dell'entusiasmo per la vittoria nel derby arriva un altro successo per la Sampdoria, nuova terza forza del campionato dietro a Juventus e Roma. Contro l'Atalanta il gol decisivo lo firma Manolo Gabbiadini, cresciuto proprio nel settore giovanile nerazzurro, su grande lancio lungo di Obiang, nella ripresa i blucerchiati resistono al tentativo di riscatto degli orobici, vicini al pari con un tiro a lato di Maxi Morález (subentrato dopo l'intervallo, Colantuono ha iniziato con il 4-4-1-1 per poi passare al 4-3-1-2) e un colpo di testa sul fondo di Denis, a conti fatti però Viviano non deve mai effettuare parate. Solito show di Ferrero, inquadrato nel finale mentre fa gli scongiuri prima di una punizione.
UDINESE – CESENA 1-1 62' Fernandes, 92' rig. Cascione (C): grosse polemiche al Friuli per l'epilogo che ha determinato il risultato. L'Udinese era avanti uno a zero, gol di Bruno Fernandes con un diagonale rasoterra mancino dopo un bel dribbling poco dentro l'area, al 92' però l'arbitro Mariani ha ritenuto da rigore un presunto contatto tra Widmer e Alejandro Rodríguez, dando così la possibilità ai romagnoli di pareggiare dagli undici metri con lo specialista Cascione. Prima e dopo l'uno a zero da segnalare tanti ottimi interventi del portiere greco Karnezis, decisivo in almeno quattro circostanze e migliore in campo. La squadra di Stramaccioni fallisce così l'aggancio alla Roma, mentre il Cesena trova il primo punto e il primo gol in trasferta.
JUVENTUS – ROMA 3-2 27' rig., 45' +3' rig. Tévez, 32' rig. Totti (R), 44' Iturbe (R), 86' Bonucci: leggi l'articolo sulla partita
FIORENTINA – INTER 3-0 7' Babacar, 19' Cuadrado, 76' Tomovic: leggi l'articolo sulla partita
NAPOLI – TORINO 2-1 14' Quagliarella (T), 55' Insigne, 72' Callejón: leggi l'articolo sulla partita
CLASSIFICA
Juventus 18
Roma 15
Sampdoria 14
Udinese 13
Milan 11
Verona 11
Napoli 10
Lazio 9
Fiorentina 9
Inter 8
Genoa 8
Empoli 6
Cesena 6
Torino 5
Cagliari 4
Chievo 4
Atalanta 4
Parma 3
Palermo 3
Sassuolo 3
PROSSIMO TURNO
Roma – Chievo sabato 18 ottobre ore 18
Sassuolo – Juventus sabato 18 ottobre ore 20.45
Fiorentina – Lazio domenica 19 ottobre ore 12.30
Atalanta – Parma domenica 19 ottobre ore 15
Cagliari – Sampdoria domenica 19 ottobre ore 15
Palermo – Cesena domenica 19 ottobre ore 15
Torino – Udinese domenica 19 ottobre ore 15
Verona – Milan domenica 19 ottobre ore 15
Inter – Napoli domenica 19 ottobre ore 20.45
Genoa – Empoli lunedì 20 ottobre ore 20.45
[Immagine presa da legaseriea.it]