Tutto deciso, o quasi: nell'ultima giornata l'unica posizione di classifica ancora da decidere sarà la sesta, con quattro squadre alla ricerca del posto in Europa League. Juve a quota novantanove dopo il successo nel recupero contro la Roma, retrocedono Bologna, Catania e Livorno.
VERONA – UDINESE 2-2 14' rig. Toni, 54' Hallfreðsson, 56' Di Natale (U), 91' Agyemang-Badu (U): divertente anticipo al Bentegodi con un finale che spegne quasi tutti i sogni di gloria europei del Verona, passato in vantaggio al quarto d'ora con il ventesimo centro stagionale di Luca Toni, su rigore guadagnato da una bella giocata di Agostini. A inizio ripresa il raddoppio di Hallfreðsson con un tiro da posizione angolata sembrava l'avvio della festa gialloblù, invece un colpo da campione del solito Di Natale e il destro piazzato del subentrato Agyemang-Badu nel secondo minuto di recupero hanno nuovamente beffato l'Hellas nel finale.
INTER – LAZIO 4-1 2' Biava (L), 7', 37' Palacio, 34' Icardi, 79' Hernanes: leggi l'articolo sulla partita
ATALANTA – MILAN 2-1 51' aut. Bellini (M), 68' rig. Denis, 96' Brienza: si chiudono a Bergamo quasi tutte le residue speranze rossonere di andare in Europa League, la sconfitta contro l'Atalanta costa tantissimo al Milan in termini di classifica. Si era messa bene la gara per Seedorf, con l'autogol di Bellini a inizio ripresa (tocco nella propria porta su cross di Muntari diretto a Balotelli, che se avesse raccolto l'invito del compagno sarebbe stato in fuorigioco), a complicare tutto ci ha pensato Constant con uno sciocco fallo in area ravvisato dall'arbitro addizionale, il rigore lo trasforma Denis e da lì in poi per il Milan è notte fonda. Una successiva discussione in area dà spazio al gesto più idiota della giornata, un lancio di banane in campo all'indirizzo dello stesso Constant e di de Jong, al 90' Balotelli colpisce il palo con uno strepitoso destro da fermo, sull'ultima azione della partita Brienza si inventa una traiettoria da favola e per Clarence Seedorf le ore da allenatore del Milan sono contate.
BOLOGNA – CATANIA 1-2 22' Monzón, 79' Morleo (B), 84' Bergessio: situazione surreale al Dall'Ara dove il Catania vince ma al fischio finale entrambe le squadre si disperano perché sono tutte e due retrocesse in Serie B. Il Bologna paga una stagione disastrosa sotto qualsiasi punto di vista, con il suicidio tecnico della cessione di Diamanti a mercato in entrata già chiuso, da lì in poi i rossoblù hanno segnato pochissimo e sono crollati in classifica. Sotto per il gran gol di Monzón (sinistro fortissimo che non ha lasciato scampo a Curci) i felsinei ci hanno provato in tutti i modi sfruttando un'ora in superiorità numerica per il doppio giallo a Peruzzi, colpendo un palo con Cristaldo e una traversa con Ibson, un gran tiro di Morleo ridava speranze al pubblico di casa ma cinque minuti dopo, su azione probabilmente viziata da un fallo, in contropiede il Catania colpiva nuovamente con Bergessio, ma la seconda vittoria rossoazzurra si è rivelata inutile per i contemporanei risultati dagli altri campi. Pesante contestazione dei tifosi bolognesi a fine partita nei confronti di squadra e società.
CAGLIARI – CHIEVO 0-1 72' Dainelli: con una giornata d'anticipo il Chievo ottiene l'aritmetica certezza della permanenza in Serie A, decisivo il successo esterno al Sant'Elia contro un Cagliari ormai invece salvo già da due settimane. In un tipico clima di fine stagione la sblocca Dainelli a meno di venti minuti dalla fine, approfittando di uno scontro tra Avramov ed Eriksson sugli sviluppi di un calcio d'angolo, i rossoblù possono recriminare per due rigori piuttosto evidenti non concessi dall'arbitro Doveri.
LIVORNO – FIORENTINA 0-1 57' Cuadrado: il derby toscano va alla Fiorentina, sicura del quarto posto, mentre il Livorno torna in Serie B dopo appena un anno dalla promozione. Decide l'uomo più in forma dei viola in questo finale di stagione, Juan Guillermo Cuadrado, al secondo tentativo dopo che la sua prima conclusione era stata parata da Anania (quanto sarebbe servito nella finale di Coppa Italia contro il Napoli, dov'era squalificato…). Vergognosi cori da parte del pubblico di casa nei confronti di Giuseppe Rossi, che un girone fa proprio contro gli amaranto si infortunò gravemente al ginocchio.
SAMPDORIA – NAPOLI 2-5 19' D. Zapata, 27' Insigne, 30' Éder (S), 32' Callejón, 47' Hamšík, 61' aut. Mustafi, 88' Wszolek (S): leggi l'articolo sulla partita
SASSUOLO – GENOA 4-2 16', 89' Floro Flores, 40' Calaiò (G), 66' Biondini, 76' Gilardino (G), 86' N. Sansone: dopo novanta minuti con diversi capovolgimenti di fronte il Sassuolo riesce a conquistare i tre punti che significano salvezza, quasi insperata dopo il periodo tra gennaio e febbraio con la serie di sconfitte consecutive sotto la gestione Malesani. Ben tre gol su quattro sono di ex giocatori del Genoa, Floro Flores (doppietta) e Biondini colpiscono la loro precedente squadra, i rossoblù riescono a rispondere colpo su colpo (Calaiò dopo un rigore sbagliato da Gilardino e lo stesso attaccante nel giro della nazionale deviando un tiro di Cabral) ma crollano definitivamente a quattro minuti dal termine subendo il 3-2 da Sansone e il successivo 4-2 ancora da Floro Flores.
TORINO – PARMA 1-1 42' Immobile, 71' Biabiany (P): lo spareggio per l'Europa dell'Olimpico di Torino si chiude senza vincitori e rimanda il discorso per il sesto posto all'ultima giornata, mantenendo qualche minima possibilità per un inserimento di Milan o Verona. Granata avanti con il capocannoniere Ciro Immobile, bravo ad approfittare di un retropassaggio sciagurato di Paletta, la partita era praticamente in pugno per il Toro dopo l'espulsione di Lucarelli nella ripresa, poi però un fallo di Glik su Acquah ha comportato un calcio di rigore, Cassano si è fatto parare il tiro da Padelli ma sulla respinta Biabiany ha fatto 1-1. Successivamente simulazione di Immobile in area e secondo giallo, la sua stagione si chiude con ventidue gol e non ci sarà domenica a Firenze.
ROMA – JUVENTUS 0-1 94' Osvaldo: leggi l'articolo sulla partita
CLASSIFICA
Juventus 99
Roma 85
Napoli 75
Fiorentina 64
Inter 60
Torino 56
Parma 55
Milan 54
Verona 54
Lazio 53
Atalanta 50
Sampdoria 44
Udinese 43
Genoa 41
Cagliari 39
Sassuolo 34
Chievo 33
Catania 29
Bologna 25
Livorno 25
SQUALIFICHE
Quattro giornate: Daniele Paponi (Bologna)
Tre giornate: Giorgio Chiellini (Juventus)
Una giornata: Rolando Bianchi, Lazaros Christodoulopoulos, Panagiotis Kone (Bologna), Gino Peruzzi Lucchetti (Catania), Luca Rigoni (Chievo), Ryder Matos (Fiorentina), Luca Antonelli, Alberto Gilardino (Genoa), Rodrigo Sebastián Palacio (Inter), Ogenyi Eddy Onazi (Lazio), Marco Benassi, Miguel Ángel Borja, Paolo Castellini (Livorno), Alessandro Lucarelli (Parma), Cesare Bovo, Ciro Immobile (Torino), Danilo Larangeira, Thomas Heurtaux (Udinese)
PROSSIMO TURNO
Udinese – Sampdoria sabato 17 maggio ore 20.45
Catania – Atalanta domenica 18 maggio ore 15
Genoa – Roma domenica 18 maggio ore 15
Juventus – Cagliari domenica 18 maggio ore 15
Chievo – Inter domenica 18 maggio ore 20.45
Fiorentina – Torino domenica 18 maggio ore 20.45
Lazio – Bologna domenica 18 maggio ore 20.45
Milan – Sassuolo domenica 18 maggio ore 20.45
Napoli – Verona domenica 18 maggio ore 20.45
Parma – Livorno domenica 18 maggio ore 20.45
[Immagine presa da legaseriea.it]