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La Juventus vince nel finale il derby continuando la sua marcia verso lo scudetto, ora lontano un solo punto. La Fiorentina tiene il passo del Milan che vince un'incredibile partita contro il Catania mentre Inter e Lazio perdono terreno nella corsa verso l'Europa League contro le vittorie di Roma e Udinese. In coda cade il Siena mentre vincono Palermo e Genoa.

 

Atalanta-Bologna 1-1: 67' Giorgi (A), 76' Gilardino. Finisce in parità la sfida tra Atalanta e Bologna con un punto che accontenta entrambe le squadre. Il primo tempo è segnato maggiormente dagli ospiti che si rendono subito pericolosi con un tiro di Diamanti che deviato termina di poco a lato. Tocca poi a Gilardino farsi ribattere da Consigli in uscita un tiro da pochi passi. L'Atalanta non costruisce praticamente nulla nel primo tempo mentre nella ripresa i bergamaschi scendono in campo con un piglio diverso. Creano un'occasione con Livaja e una con Brivio ma su entrambe è molto attento Curci. Al 67' arriva però il vantaggio nerazzurro: discesa dalla sinistra di Brivio che crossa in area, Curci smanaccia ma la palla arriva a Giorgi che al volo insacca. Il Bologna allora reagisce e al 67' arriva il pari: cross di Diamanti per Gilardino che stoppa in area, vince un rimpallo e trova la rete del pareggio. Dopo il gol bolognese non accade più nulla con le squadre che si accontentano del punto ottenuto. Finisce 1-1 e la salvezza per Atalanta e Bologna è molto vicina.

Cagliari-Udinese 0-1: 56' Pereyra. L'Udinese vince e prosegue la sua corsa verso l'Europa League. Nel primo tempo l'unica emozione è targata Udinese con Gabriel Silva che crossa basso da sinistra per l'accorrente Pereyra che da due passi spara sulla traversa. Il Cagliari non costruisce nulla e i friulani controllano la partita. Nella ripresa la squadra di Guidolin ci prova con maggiore insistenza anche se le sue conclusioni sono spesso centrali. Al 56' arriva però il vantaggio: Muriel se ne va dalla sinistra e appoggia per Pereyra che prende la mira e con un tiro di destro a giro batte Agazzi portando in vantaggio l'Udinese. La partita nonostante il gol non si vivacizza più di tanto con il Cagliari che non impegna mai Brkic in un vero intervento mentre l'Udinese è brava a gestire il vantaggio. Nel finale da segnalare l'espulsione diretta di Pinilla per una brutta entrata su Pinzi. Finisce 1-0 per l'Udinese che scavalca Inter e Lazio tenendo il passo della Roma nella corsa per l'Europa League, mentre questa resta una sconfitta indolore per il Cagliari, già salvo.

Pescara-Napoli 0-3: 46' Inler, 58' Pandev, 81' Dzemaili. Il Napoli vince e blinda il secondo posto, distante ora solo 6 punti. Sin dal prima i partenopei fanno la partita creando nitide occasioni da gol: la prima è con Hamsik che da dentro l'area prova a beffare Pelizzoli con un pallonetto ma l'estremo difensore è attento e devia in angolo. La pressione della squadra di Mazzarri è costante e Pelizzoli salva i suoi, che non costruiscono praticamente nulla in fase offensiva, anche su Dzemaili mentre un tiro ancora di Hamsik termina di poco a lato. Il primo tempo è il preludio della ripresa dove si sblocca subito il risultato: al 46' Inler calcia dal limite con il sinistro, il suo tiro viene deviato e Pelizzoli è battuto per il vantaggio partenopeo. Il Napoli continua ad attaccare e con Pandev prima sfiora il raddoppio poi lo trova al minuto 58: discesa di Maggio dalla destra, cross basso per Pandev che si gira e di piatto sinistro trova il gol del 2-0. Nel finale prima Insigne si divora il gol del 3-0 calciando a lato dopo essersi involato a tu per tu con il portiere poi Dzemaili trova la rete che fissa il risultato con un conclusione dalla distanza imparabile per Perin. Finisce 3-0 per il Napoli che rafforza il suo secondo posto mentre ora il Pescara aspetta solo la matematica per la retrocessione.

Chievo-Genoa 0-1: 73' Borriello. Il Genoa vince una sfida importantissima nella corsa salvezza restando in scia del Palermo. Il primo tempo è giocato con troppa accortezza dalle due squadre, senza occasioni e con ritmi bassi e gioco spezzettato. Le uniche palle gol sono un tiro di Stoian che impegna Frey e un'occasione nel finale di Moretti che di girata su calcio d'angolo sfiora la rete nel vantaggio. Nella ripresa il Genoa attacca con maggiore insistenza ma la prima vera occasione da gol è del Chievo con un tiro cross insidioso dove Frey si supera. Un minuto più tardi arriva il vantaggio genoano: corner dalla destra dove Borriello in tuffo anticipa Cofie e porta in vantaggio i suoi. Dopo aver ottenuto il vantaggio la squadra di Ballardini controlla senza eccessive difficoltà portando a casa tre punti importantissimi e la prima vittoria esterna dell'anno, tenendo il passo del Palermo e scavalcando il Siena. Per il Chievo invece una sconfitta che lascia la squadra a 39 punti.

Palermo-Inter 1-0: 10' Ilicic. Vittoria fondamentale per il Palermo che supera il Siena nella lotta per la salvezza, mentre per l'Inter è notte fonda e si è fatto male anche Zanetti. L'inizio del match è rosanero e dopo soli 10' trovano il vantaggio: Silvestre sbaglia un disimpegno servendo di fatto Miccoli che appoggia per Ilicic che la piazza di piatto battendo Handanovic. Dopo pochi minuti si fa male Zanetti è l'Inter subisce il colpo psicologico faticando a costruire qualcosa che sia degno di nota mentre il Palermo sulla scia dell'entusiasmo attacca cercando la rete del raddoppio. La prima, e unica, occasione del tempo per i nerazzurri capita a Rocchi che però calcia in malo modo mentre i rosanero con Ilicic e Miccoli sfiorano la rete del raddoppio ma Handanovic è attento. Nella ripresa si vede un Inter migliora che sfiora il pareggio in due occasioni, entrambe con Alvarez, ma in entrambi i casi l'argentino è impreciso. Il Palermo non sta a guardare e Miccoli cerca il raddoppio con una magia: palleggio e tiro di sinistro ma Handanovic vola e smanaccia con un grande intervento. Nel finale il Palermo cala fisicamente e l'Inter, con in campo diversi giovani, prova a riacciuffare il pareggio ma senza riuscirci. Finisce 1-0 per il Palermo che esce dalla zona retrocessione mentre per l'Inter la rincorsa verso l'Europa League diventa quasi impossibile.

Parma-Lazio 0-0: Pareggio senza reti tra Parma e Lazio in una partita comunque vivace ed emozionante. Passano pochissimi minuti e i padroni di casa hanno forse la migliore occasione del match: cross dalla destra di Biabiany per Amauri che stacca benissimo di testa ma Marchetti si supera con un intervento straordinario. Dopo lo shock iniziale la Lazio prende le misure agli avversari ma faticando a costruire nitide palle gol. Nella ripresa la partita le occasione aumentano per entrambe le squadre, soprattutto nel finale: prima tocca alla Lazio con Radu che su un cross di Candreva colpisce di testa scheggiando la traversa. Risponde il Parma con un gol realizzato da Paletta con una ribattuta da Marchetti, ma che viene annullata dal direttore di gara. L'ultima azione si conclude con un rete di Kozak, che però viene annullata in quanto l'attaccante laziale è partito da una leggere posizione di fuorigioco. Finisce 0-0 tra Parma e Lazio con i biancocelesti che raccolgono un punto che rende molto difficile la corsa verso l'Europa League mentre il Parma con questo punto sale a quota 40 punti in classifica.

Roma-Siena 4-0: 14', 41' e 67' Osvaldo, 16' Lamela. Partita a senso unico con una vittoria meritata per la Roma nel segno di Osvaldo. L'inizio è tutto giallorosso e dopo soli 14' trovano il vantaggio: Lamela serve Osvaldo che entra in area e con un morbido tocco sotto batte Pegolo in uscita. Non fanno in tempo a passare due minuti che la Roma raddoppia con un gol splendido di Lamela: assist meraviglioso di Totti per l'argentino che calcia al volo con il sinistro trovando la rete del raddoppio. Il Siena fatica a reagire e nel finale di tempo subisce anche la terza rete: azione insistita di Florenzi che entra in area dalla corsia di sinistra e serve Osvaldo che calcia di prima intenzione sul primo palo e trova la rete del 3-0. Nella ripresa la Roma amministra il vantaggio e al minuto 67 trova la rete che fissa il risultato sul 4-0: grandissima azione personale di Totti che libera un destro dal limite impegnando Pegolo ma sulla ribattuta è veloce Osvaldo che insacca la rete della propria tripletta personale. Finisce 4-0 per la Roma che scavalca l'Inter in classifica mentre questa sconfitta rimette il Siena in una posizione che ad oggi farebbe retrocedere la squadra toscana.

Sampdoria-Fiorentina 0-3: 36' Cuadrado, 41' Ljajic, 73' Aquilani. La Fiorentina vince a Genova e mantiene il ritmo nella sua corsa verso la Champions League. La prima parte di tempo fatica a decollare e i ritmi rimangono bassi con poche occasione sia da una parte che dall'altra. Alla mezz'ora la partita si accende e i viola trovano il vantaggio: è il minuto 36 quando Cuadrado riceve palla dalla tre quarti e calcia dalla distanza, il tiro è angolato e Romero parte in ritardo e non riesce a deviare. Fiorentina in vantaggio e Sampdoria che accusa il colpo. Al 41' arriva il raddoppio della squadra di Montella: cross dalla sinistra di Pasqual, la difesa doriana libera male consegnando la palla a Ljajic che calcia con il destro battendo Romero e siglando la rete del 2-0. La Samp prova a scuotersi ad inizio ripresa con un colpo di spalla di De Silvestri che però è facile da bloccare per Viviano. Con il passare dei minuti la Fiorentina torna in comando del match e al minuto 73 chiude la partita: discesa sulla destra di Ljajic che crossa al centro per l'accorrente Aquilani che da due passi realizza la rete del 3-0 finale. Nel finale espulsione diretta per Gastaldello per un brutto fallo su Ljajic. Fiorentina che prosegue nel suo momento positivo tenendo il passo del Milan nella crosa verso la Champions mentre la Sampdoria resta ferma a quota 38 punti.

Torino-Juventus 0-2: 86' Vidal, 91' Marchisio. La Juventus vince nel finale il derby mettendo l'ultimo mattoncino per lo scudetto, ora distante solo un punto. Il primo tempo è equilibrato ed intenso con un Torino ben messo in campo ma la più grande occasione del tempo capita alla Juventus. Al minuto 18' prima Vucinic poi Pogba cercano il gol ma il salvataggio di Glik è fondamentale per il Torino. Nella ripresa la partita fatica ad infiammarsi salvo nel finale: prima tocca al Torino a dieci minuti dal termine con Cerci che crossa dalla destra al centro per Jonathas che non arriva per poco sulla palla, complice anche una trattenuta di Bonucci. Quando il risultato sembrava inchiodarsi sullo 0-0 all'86' si sblocca il match: da fuori area Vidal stoppa e conclude di destro trovando l'angolino dove Gillet non può arrivare. Il gol subito taglia le gambe al Torino che resta in dieci per l'espulsione di Glik, proprio come nel derby di andata. Nel finale arriva la rete di Marchisio che realizza un comodo raddoppio su una torre su una punizione di Pirlo. Finisce 2-0 per la Juventus che ora ha lo scudetto veramente ad un passo mentre questa sconfitta rischia di risucchiare il Torino nella lotta per non retrocedere.

Milan-Catania 4-2: 30' Legrottaglie, 45' Flamini (M), 65' Bergessio, 74' e 77' Pazzini (M), 92' rig. Balotelli (M). Il Milan vince una partita entusiasmante contro il Catania rispondendo alla vittoria pomeridiana della Fiorentina. I rossoneri partono forte e dominano praticamente per tutto il primo sfiorando il gol in diverse occasioni: prima Balotelli non arriva per un soffio su un cross di Boateng poi Frison risponde prontamente ad El Shaarawy e Balotelli. Alla prima sortita offensiva passa però in vantaggio il Catania: punizione dalla tre quarti di Lodi che pesca in area Legrottaglie che di testa porta in vantaggio i suoi. Il Milan a questo punto reagisce e creare diverse palle gol: la più nitida è una traversa di Boateng seguita da una serie di conclusioni rossonere respinte dalla difesa siciliana. Allo scadere del tempo arriva però il meritato pareggio rossonero con un tiro di Flamini nell'angolino dove Frison non può arrivare. Nella ripresa il Catania gioca in modo meno timoroso rispetto al primo tempo e trova un nuovo vantaggio a sorpresa: al minuto 65' Barrientos lancia Bergessio che batte con un delizioso tocco sotto Amelia in uscita. Come nel primo tempo la reazione del Milan non si fa attendere e prima sbaglia un gol pazzesco con El Shaarawy che calcia a lato da buona posizione, poi ribalta il risultato in 3 minuti: al 74' Pazzini insacca un'incerta ribattuta di Frison su un tiro di Balotelli; al 77' è ancora Pazzini che da due passi mette in rete un'azione partita dalla fascia sinistra. Nel finale Balotelli si guadagna un rigore che realizza per il 4-2 finale. Il Milan vince e conserva il terzo posto mentre il Catania forse perde l'ultima possibilità per agganciare il treno per l'Europa League.

Classifica Serie A dopo la 34^ Giornata:

Juventus 80, Napoli 69, Milan 62, Fiorentina 61, Roma 55, Udinese 54, Inter 53, Lazio 52, Catania 48, Cagliari 42, Bologna e Parma 40, Atalanta (-2) e Chievo 39, Sampdoria (-1) 38, Torino (-1) 36, Palermo e Genoa 32, Siena (-6) 30, Pescara 22.

Samuele Zaboi

Immagine da: www.legaseriea.it