La Juventus è campione d'Italia, 0-1 sulla Sampdoria e scudetto archiviato con quattro giornate d'anticipo, giusto in tempo per dedicare le energie sulla Champions League. In un turno durato ben quattro giorni da segnalare soprattutto il controsorpasso della Roma ai danni della Lazio al secondo posto.
SAMPDORIA – JUVENTUS 0-1 32' Vidal: leggi l'articolo sulla partita
SASSUOLO – PALERMO 0-0: tipica partita di fine stagione fra due squadre senza più nulla da dire al campionato, lo 0-0 rispecchia fedelmente il poco che si è visto in campo al Mapei Stadium. Zaza, a secco da tre mesi, si presenta solo davanti a Ujkani ma manda a lato in diagonale, un altro erroraccio lo commette Paulo Dybala che non riesce a inquadrare la porta di testa dal limite dell'area piccola su cross dalla destra.
ROMA – GENOA 2-0 35' Doumbia, 93' Florenzi: la Roma è di nuovo seconda in classifica, Lazio nuovamente superata grazie al 2-0 sul Genoa. Perin salva la porta per mezz'ora, poi crolla quando Roncaglia sbaglia una giocata non troppo difficile e lascia campo a Seydou Doumbia, bravo a liberarsi in area e battere il portiere rossoblù. I giallorossi protestano nella ripresa per un rigore non dato a Torosidis e soffrono fino alla fine per non aver chiuso la partita, poi però al 93' Florenzi recupera palla nella sua metà campo e si fa di corsa settanta metri prima di mettere il pallone sotto l'incrocio per lo strepitoso raddoppio che chiude i conti con qualche secondo d'anticipo sul fischio finale.
ATALANTA – LAZIO 1-1 49' Biava, 77' Parolo (L): spreco colossale della Lazio, incapace di battere l'Atalanta ormai quasi salva e di tenere il passo della Roma, vittoriosa poco prima sul Genoa. Con Klose squalificato tocca a Keita guidare l'attacco biancoceleste e l'ex Barcellona colpisce un palo con un sinistro a giro dal limite, divorandosi poi lo 0-1 davanti a Sportiello. A segnare così è l'ex Biava, dopo che in avvio di ripresa Alejandro Gómez aveva colpito pure lui il legno da fuori, con un colpo di testa su calcio d'angolo che porta avanti i nerazzurri; da corner nasce anche il pareggio con una rovesciata di Marco Parolo che evita la sconfitta ma non basta per ribaltare il risultato.
FIORENTINA – CESENA 3-1 31' rig., 35' Ilicic, 56' Gilardino, 59' A. Rodríguez (C): torna a vincere la Fiorentina mettendo fine alla striscia di quattro sconfitte consecutive, con un minimo di turnover in vista della semifinale di Europa League contro il Siviglia è Josip Ilicic a sbloccare la situazione, segnando alla mezz'ora su rigore (solo il secondo messo in rete dai viola su sette calciati) e ripetendosi quattro minuti più tardi con un destro angolato dal limite, lui che è un mancino purissimo. Gilardino fa 3-0 andando a centro per la seconda gara casalinga consecutiva, poi segna anche Alejandro Rodríguez con un bel tiro da fuori che pur essendo bello non riapre i giochi e lascia il Cesena a un passo dalla B.
INTER – CHIEVO 0-0: leggi l'articolo sulla partita
VERONA – UDINESE 0-1 62' Di Natale: la sfida tra due dei grandi vecchi del campionato italiano la vince Totò Di Natale, che ha la meglio su Luca Toni segnando l'unico gol del match del Bentegodi. Il capitano bianconero entra in campo a gara in corso e su cross di Widmer devia di tacco per la sua rete numero 206 in Serie A, staccando definitivamente Roberto Baggio nella classifica cannonieri di tutti i tempi. Il Verona finisce in nove e protesta in maniera vivace per le decisioni dell'arbitro Cervellera, soprattutto per il rosso a Jacopo Sala (esagerato, l'intervento era più da giallo) un minuto prima dello 0-1, poi nel finale viene cacciato pure Rafa Márquez, alla terza espulsione in campionato.
NAPOLI – MILAN 3-0 70' Hamšík, 74' Higuaín, 76' Gabbiadini: leggi l'articolo sulla partita
CAGLIARI – PARMA 4-0 3' Ekdal, 14' Farias, 38' M'Poku, 63' Cop: seconda vittoria in tre partite per il Cagliari di Gianluca Festa, e a questo punto aumentano i rimpianti perché magari cambiando prima si sarebbe anche potuto riaprire il discorso salvezza. Contro il Parma già retrocesso da una settimana è una passeggiata per i sardi, Ekdal segna in avvio dopo un colpo di testa di Ceppitelli respinto, al quarto d'ora il match è segnato col raddoppio di Farias, smarcato da M'Poku che chiude i conti prima dell'intervallo con un tocco da pochi passi che spiazza Iacobucci, nella ripresa c'è il tempo per il poker del croato Duje Cop, al terzo gol in otto giorni dopo la doppietta di Firenze.
TORINO – EMPOLI 0-1 3' aut. Padelli: ufficiale la salvezza dell'Empoli, la squadra di Sarri torna a vincere in trasferta dopo dieci gare e inguaia notevolmente il Torino, che vincendo avrebbe ottenuto il sesto posto. A decidere l'ultimo posticipo della giornata, rinviato per consentire ai granata la commemorazione della tragedia di Superga, è un clamoroso autogol di Padelli, che al terzo minuto riceve un retropassaggio all'indietro di Moretti e liscia il pallone facendolo terminare in rete. Empoli pericolosissimo approfittando del momento di shock del Toro, Vecino colpisce il palo da fuori e Saponara la traversa con un colpo di testa da posizione ravvicinata, nella ripresa il più attivo è Quagliarella con due tiri potenti ma centrali respinti da Sepe.
CLASSIFICA
Juventus 79
Roma 64
Lazio 63
Napoli 59
Fiorentina 52
Sampdoria 51
Genoa 50
Inter 49
Torino 48
Palermo 43
Milan 43
Udinese 41
Empoli 41
Chievo 41
Verona 40
Sassuolo 37
Atalanta 33
Cagliari 27
Cesena 24
Parma 16 (-7)
PROSSIMO TURNO
Juventus – Cagliari sabato 9 maggio ore 18
Milan – Roma sabato 9 maggio ore 20.45
Chievo – Verona domenica 10 maggio ore 12.30
Cesena – Sassuolo domenica 10 maggio ore 15
Palermo – Atalanta domenica 10 maggio ore 15
Udinese – Sampdoria domenica 10 maggio ore 15
Empoli – Fiorentina domenica 10 maggio ore 18
Parma – Napoli domenica 10 maggio ore 18
Lazio – Inter domenica 10 maggio ore 20.45
Genoa – Torino lunedì 11 maggio ore 20.45
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