Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, analizza le sfide del campionato: dagli stadi obsoleti alla congestione del calendario, fino alle possibili riforme sul VAR e sulla competitività economica rispetto alla Premier League.
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, ha parlato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, analizzando diversi temi legati al campionato italiano. Ha elogiato la spettacolarità di Juve-Inter, definendola un modello da seguire per atmosfera e organizzazione dello stadio, e ha sottolineato la competitività della stagione, con tre squadre in lotta per lo scudetto. Simonelli ha poi evidenziato un dato positivo: la media spettatori ha raggiunto 31mila a partita, la più alta degli ultimi dieci anni, nonostante la carenza di impianti adeguati.
Stadi e riforme necessarie
Uno dei principali problemi da risolvere, secondo Simonelli, è quello degli stadi, con un’età media di 66 anni. Il presidente ha ribadito la necessità di un commissario unico per accelerare i lavori di rinnovamento, sperando in una nomina già entro febbraio. “Gli impianti vanno modernizzati per offrire ai tifosi un ambiente più confortevole”, ha affermato.
Caos calendario e il dibattito sulla Serie A a 18 squadre
Simonelli ha poi parlato dell’intasamento del calendario, definendolo un problema serio ma fuori dal controllo della Lega Serie A. Sul tema della riduzione delle squadre, ha dichiarato che un campionato a 18 squadre comporterebbe meno partite, ma rischierebbe di rendere la competizione meno avvincente e meno rappresentativa dell’Italia intera. Per ora, un cambiamento del format appare improbabile.
Var e possibili modifiche
Il presidente ha difeso il Var, ma ha ammesso che ci sono problemi da risolvere, come dimostrato dall’errore nell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan. Ha confermato che il 1° marzo ci sarà un incontro per rivedere il protocollo. Simonelli si è detto favorevole al Var a chiamata, come avviene nel tennis, per responsabilizzare le squadre e migliorare il sistema.
Supercoppa e futuro della Serie A
Simonelli ha spiegato che la Supercoppa Italiana all’estero è un’opportunità per aumentare la visibilità del calcio italiano, mentre il prossimo campionato dovrebbe iniziare il 23-24 agosto, evitando partite a Ferragosto. Infine, ha evidenziato il divario economico con la Premier League, sottolineando la necessità di nuovi incentivi fiscali per mantenere la competitività del campionato e attrarre campioni di livello internazionale.
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