Non ci saranno sei squadre di Serie A nella prossima Champions League: un vero peccato perché un plotone così importante sarebbe stato davvero di grande spinta per il nostro calcio. Ma l’Atalanta non se l’è sentita di tirare il freno ed ha fatto il suo, vincendo contro il Torino e finendo tra le prime quattro, l’unica condizione che impediva all’Italia una presenza da record nella massima competizione continentale.
Ne ha pagato direttamente le conseguenze la Roma, sesta alla fine dei giochi, ma le compagini nostrane potranno comunque essere nove in totale nelle prossime Coppe europee: se la Fiorentina conquisterà l’ambita Conference League, si apriranno le porte proprio di quest’ultima coppa anche per il Torino, nono in campionato.
La Serie A è dunque ormai in archivio
Il campionato è ormai finito, anche se manca il recupero di Atalanta-Fiorentina di domenica 2 giugno, ed è già tempo di pensare alla prossima stagione. L’annata 2024/2025 nelle scommesse serie A sembra essere ancora indirizzata verso l’Inter, che mantiene la propria leadership con 1.45, ma alle sue spalle le altre big sono impegnate in grandi movimenti e se a Napoli, ad esempio, arrivasse Antonio Conte, ecco che l’attuale 8.00 dei partenopei subirebbe un’immediata stima al rialzo.
La Juventus, invece, è attualmente seconda nelle valutazioni con 3.35 e occorrerà vedere l’impatto di Thiago Motta nel mondo bianconero e il conseguente piano di rafforzamento dei bianconeri. Lo sguardo del Milan, invece, è al momento rivolto alla scelta del tecnico e da questo punto di vista il numeroso cast forse non aiuta, così come potrebbe creare non pochi problemi la partenza di Leao verso l’Arabia, nel caso si concretizzasse.
Infine c’è l’Atalanta, splendida protagonista anche quest’anno con il suggello dell’Europa League, stravinta contro il Bayer Leverkusen. Al momento i bergamaschi sono valutati 28.00, quota molto alta, ma la permanenza di Gasperini indica forse un cambio di rotta e se non ci saranno addii importanti, ma invece innesti di spessore, anche i neroazzurri potrebbero inserirsi prepotentemente nella lotta al titolo.
E le due romane?
Di certo la stagione non è stata esaltante, un po’ meglio quella dei giallorossi, ma chiudere al 6° e 7° posto, onestamente, non è un granché. Per i bookmakers, infatti, le due squadre capitoline sono indietro: a 15.00 la Roma, a 28.00 la Lazio, però hanno già i rispettivi mister, De Rossi e Tudor, giovani, vogliosi, determinati. Con loro qualcosa di più è arrivato rispetto alle gestioni Mourinho e Sarri; se il mercato porta novità importanti…