Cade l’Inter dopo cinque vittorie consecutive, la Fiorentina sbanca il Meazza con un poker e ritrova il primo posto in classifica a sedici anni e mezzo dall’ultima volta. La Juventus perde a Napoli, l’unica imbattuta del campionato resta il Sassuolo. 5-1 della Roma al Carpi e Castori viene esonerato (vedi articolo).
ROMA – CARPI 5-1 24′ Manolas, 28′ Pjanic, 31′ Gervinho, 34′ Borriello (C), 51′ Salah, 68′ Digne: leggi l’articolo sulla partita
NAPOLI – JUVENTUS 2-1 26′ Insigne, 62′ Higuaín, 63′ Lemina (J): leggi l’articolo sulla partita
GENOA – MILAN 1-0 10′ Demaili: leggi l’articolo sulla partita
BOLOGNA – UDINESE 1-2 31′ Mounier (B), 61′ Agyemang-Badu, 85′ D. Zapata: l’Udinese scaccia la crisi e ritrova punti dopo quattro sconfitte consecutive. Inizialmente a sperare è il Bologna, che fa 1-0 con il secondo gol di Mounier, un tocco da pochi passi a porta vuota su bell’assist di Rizzo, nella ripresa i bianconeri la capovolgono prima con Agyemang-Badu, lanciato forse in leggero fuorigioco davanti a Mirante che salva sul primo tiro ma non può far nulla sul secondo, e poi a cinque minuti dal termine con Duván Zapata, che con un tocco sporco trova il pallonetto vincente dopo un’azione ancora del ghanese.
SASSUOLO – CHIEVO 1-1 3′ Defrel, 24′ Pepe (C): le due grandi sorprese di inizio stagione si annullano a vicenda e a Reggio Emilia finisce pari. Il Sassuolo trova subito il gol, su tiro dal limite di Floro Flores Bizzarri respinge ma non può evitare la rete di Defrel sulla ribattuta, il pareggio è molto più contestato perché su un corner battuto corto Pepe mette in mezzo, Paloschi cerca di sfiorare di schiena senza riuscirci (la prende Cannavaro) e Cacciatore, in posizione dubbia, tocca a palla già entrata, il gol inizialmente viene annullato salvo poi essere convalidato. Decisione corretta, ma dall’altra parte sbaglia l’assistente che annulla il 2-1 buono di Defrel.
TORINO – PALERMO 2-1 44′ aut. González, 48′ Benassi, 71′ González (P): pur chiudendo in nove uomini il Torino batte 2-1 il Palermo e si conferma nelle zone altissime della classifica, per la precisione al terzo posto. I rosanero sono sfortunati perché nel finale di primo tempo Trajkovski su punizione prende l’incrocio dei pali e su cross di Molinaro González in scivolata anticipa Maxi López ma infila la propria porta, il raddoppio granata è invece una prodezza al volo di Benassi, un destro a incrociare simile al celebre gol di Marco van Basten nella finale degli Europei del 1988. La partita si riapre per un’ingenuità di Molinaro che già ammonito si fa cacciare, il Palermo dimezza lo svantaggio proprio con González di testa su cross di Vázquez, viene espulso anche Obi per un fallaccio a centrocampo sul Mudo ma le speranze siciliane si infrangono su un nuovo incrocio dei pali, stavolta colpito da Struna di testa
VERONA – LAZIO 1-2 33′ Helander (V), 63′ rig. Biglia, 86′ Parolo: primi punti fuori casa per la Lazio, che nelle precedenti due trasferte aveva preso ben nove reti senza mai segnare. I gol al passivo lontano dall’Olimpico diventano dieci, al 33′ Juanito colpisce la traversa da dentro l’area e con la difesa biancoceleste ferma Helander segna per la prima volta in Serie A. Djordjevic spreca una palla d’oro servita da Lulic prendendo in pieno Moras, poi lascia il posto a Keita che si procura un rigore per fallo di Sala (dubbio, molto più netta nel primo tempo la trattenuta di Souprayen su Gentiletti non sanzionata) e Biglia dal dischetto non sbaglia. All’81’ Maurício già ammonito falcia Wszolek e si prende il secondo giallo, nonostante l’inferiorità numerica la Lazio riesce comunque a far sua la partita, su punizione dal limite Biglia tocca corto per Parolo il cui destro rasoterra passa in mezzo alla barriera beffando Rafael.
INTER – FIORENTINA 1-4 4′ rig. Ilicic, 18′, 23′, 76′ Kalinic, 60′ Icardi (I): leggi l’articolo sulla partita
FROSINONE – EMPOLI 2-0 58′, 71′ Dionisi: dopo aver trovato il primo punto in Serie A contro la Juventus il Frosinone si toglie anche la soddisfazione della prima vittoria nella sua breve storia nel massimo campionato. Per quasi un’ora succede poco, poi su cross da sinistra Daniel Ciofani vince un rimpallo in area e calcia, Skorupski respinge ma lì davanti c’è Dionisi che non può sbagliare. Chi sbaglia invece è Mário Rui poco meno di un quarto d’ora più tardi con un folle retropassaggio sul quale si avventa ancora Dionisi per la doppietta personale, all’Empoli le cose vanno ulteriormente peggio quando Saponara si fa espellere per proteste.
ATALANTA – SAMPDORIA 2-1 7′ aut. Moisander, 91′ Denis, 94′ Soriano (S): seconda vittoria in quattro giorni per l’Atalanta, che scavalca la Sampdoria in classifica. I nerazzurri segnano a inizio e a fine partita, il vantaggio è una goffa autorete di Moisander che prova a rinviare un traversone dalla sinistra di Dramé ma svirgola e trafigge il proprio portiere Viviano, nel primo minuto di recupero grande assist di Maxi Morález che smarca Denis davanti alla porta e il Tanque ritrova il gol, dopo essere entrato alla mezz’ora per l’infortunato Pinilla. Al 94′ su assist arretrato di Barreto Soriano accorcia le distanze ma non c’è nemmeno il tempo per rimettere il pallone a centrocampo.
CLASSIFICA
Fiorentina 15
Inter 15
Torino 13
Sassuolo 12
Lazio 12
Roma 11
Chievo 11
Atalanta 11
Sampdoria 10
Napoli 9
Milan 9
Palermo 7
Udinese 6
Genoa 6
Juventus 5
Frosinone 4
Empoli 4
Verona 3
Bologna 3
Carpi 2
PROSSIMO TURNO
Carpi – Torino sabato 3 ottobre ore 18
Chievo – Verona sabato 3 ottobre 20.45
Empoli – Sassuolo domenica 4 ottobre ore 12.30
Palermo – Roma domenica 4 ottobre ore 15
Sampdoria – Inter domenica 4 ottobre ore 15
Udinese – Genoa domenica 4 ottobre ore 15
Juventus – Bologna domenica 4 ottobre ore 18
Lazio – Frosinone domenica 4 ottobre ore 18
Fiorentina – Atalanta domenica 4 ottobre ore 20.45
Milan – Napoli domenica 4 ottobre ore 20.45
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