La Juventus completa il suo capolavoro e vince il quinto scudetto consecutivo (trentaduesimo in generale) battendo 1-2 la Fiorentina e festeggiando dopo la sconfitta di questo pomeriggio del Napoli in casa della Roma, con il gol di Nainggolan all'89' che mette anche in discussione il secondo posto dei giallorossi. Pur battendo il Milan al 95' il Verona da oggi è retrocesso per effetto della vittoria del Carpi.
INTER – UDINESE 3-1 9' Théréau (U), 36', 75' Jovetic, 95' Éder: leggi l'articolo sulla partita
FROSINONE – PALERMO 0-2 56' Gilardino, 92' Trajkovski: leggi l'articolo sulla partita
ATALANTA – CHIEVO 1-0 56' Borriello: Atalanta aritmeticamente salva dopo il successo sul Chievo, perché in caso di arrivo a pari punti col Palermo avrebbe gli scontri diretti a proprio favore. I bergamaschi perdono i due centrali Paletta e Stendardo, quest'ultimo subentrato all'italo-argentino pochi minuti prima, nel corso del primo tempo ma riescono comunque ad avere la meglio sul Chievo, imbattuto dal 5 marzo, con il quarto gol in una settimana di Marco Borriello, che ribadisce in rete un tiro di Diamanti finito sulla traversa. Nerazzurri in dieci nel finale per l'espulsione del Papu Gómez, a causa di una gomitata rifilata a un avversario.
BOLOGNA – GENOA 2-0 11' Giaccherini, 63' Floccari: il Bologna torna a vincere dopo più di due mesi e mette fine a una serie di nove partite consecutive senza successi, riscattando il 6-0 di Napoli del turno infrasettimanale. Giaccherini si infila nelle larghe maglie della difesa del Genoa e batte Lamanna per il vantaggio dopo undici minuti, i rossoblù hanno una chance per pareggiare con Pavoletti ma il centravanti calcia addosso a Mirante e poco dopo l'ora di gioco arriva anche il raddoppio, in maniera fortunosa perché Ansaldi colpisce in pieno Floccari cercando un rinvio dentro l'area e l'ex di giornata fa gol senza nemmeno rendersene conto.
SAMPDORIA – LAZIO 2-1 3' Djordjevic (L), 20' Fernando, 78' De Silvestri: manca ancora un punto per la certezza, ma la Sampdoria può comunque dirsi salva. La Lazio passa in vantaggio in avvio, cross da destra di Candreva e Djordjevic torna a segnare dopo ben sei mesi e mezzo dall'ultima volta (4 ottobre contro il Frosinone), il vantaggio biancoceleste dura però meno di venti minuti perché su verticalizzazione la difesa buca e Fernando si inserisce per il suo quarto centro in campionato. A fine primo tempo Candreva su rigore avrebbe l'occasione per fare 1-2 ma Viviano lo ipnotizza come aveva fatto mercoledì con Berardi e riesce persino a bloccare, nella ripresa Djordjevic non arriva da pochi passi all'appuntamento con la doppietta su cross di Keita e alla fine le tante occasioni sprecate costano caro a Simone Inzaghi, perché a poco più di dieci minuti dal termine su punizione di Fernando Silvestre chiama Marchetti a un grande intervento, la palla si impenna e sbatte sulla traversa, rimbalza in campo, Diakité liscia e colpisce il compagno De Silvestri che si fa male ma in contemporanea riesce senza rendersene conto a sfiorare il pallone quanto basta per fargli superare la linea.
TORINO – SASSUOLO 1-3 2' Sansone, 7' Bruno Peres (T), 75' Peluso, 94' Trotta: il Sassuolo torna a -1 dal Milan e riprende a sperare nell'Europa League, i neroverdi mettono fine a una piccola serie negativa vincendo sul campo del Torino che celebrava il cambio di nome dello stadio da Olimpico a Grande Torino. Botta e risposta in meno di dieci minuti, al 2' su cross di Duncan Sansone porta in vantaggio il Sassuolo, pareggia Bruno Peres con un bell'inserimento da destra su assist di Baselli. Martínez colpisce una traversa a fine primo tempo, poi a un quarto d'ora dalla fine su corner da sinistra stacca a centro area Peluso che di testa fa 1-2, nel recupero Trotta in contropiede chiude i conti con il suo primo centro in Serie A.
FIORENTINA – JUVENTUS 1-2 39' Mandukic, 81' Kalinic (F), 83' Morata: leggi l'articolo sulla partita
ROMA – NAPOLI 1-0 89' Nainggolan: leggi l'articolo sulla partita
VERONA – MILAN 2-1 21' Ménez (M), 72' rig. Pazzini, 95' Siligardi: leggi l'articolo sulla partita
CARPI – EMPOLI 1-0 85' Lasagna: pur giocando oltre un'ora in undici contro dieci il Carpi deve aspettare i minuti finali per avere la meglio sull'Empoli ormai salvo e fare un grosso passo in avanti nella lotta per la permanenza in Serie A. Al 25' espulso Mchedlidze per una manata a Crimi giudicata violenta dall'arbitro Valeri, che inizialmente aveva tirato fuori soltanto il giallo, l'inferiorità numerica non pesa ai toscani che sfiorano il vantaggio con un inserimento di Büchel (parata di Belec) e un tiro a giro di Saponara. Nel finale la stanchezza però si fa sentire e cresce il Carpi, Mbakogu di testa si divora il vantaggio, Romagnoli su calcio d'angolo colpisce la traversa e a cinque minuti dal novantesimo su cross da destra di Pasciuti Kevin Lasagna devia a centro area e mette dentro il suo quinto gol in campionato, tutti realizzati da subentrato.
CLASSIFICA
Juventus 85
Napoli 73
Roma 71
Inter 64
Fiorentina 59
Milan 53
Sassuolo 52
Chievo 48
Lazio 48
Genoa 43
Empoli 42
Torino 42
Atalanta 41
Sampdoria 40
Bologna 40
Udinese 38
Carpi 35
Palermo 32
Frosinone 30
Verona 25
PROSSIMO TURNO
Udinese – Torino sabato 30 aprile ore 18
Chievo – Fiorentina sabato 30 aprile ore 20.45
Juventus – Carpi domenica 1 maggio ore 12.30
Empoli – Bologna domenica 1 maggio ore 15
Milan – Frosinone domenica 1 maggio ore 15
Palermo – Sampdoria domenica 1 maggio ore 15
Sassuolo – Verona domenica 1 maggio ore 15
Lazio – Inter domenica 1 maggio ore 20.45
Genoa – Roma lunedì 2 maggio ore 19
Napoli – Atalanta lunedì 2 maggio ore 21
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