Higuaìn segna due gol spettacolari nel primo tempo, calo scontato nel secondo subendo il pareggio nell’arco di due minuti, complice un rigore assai generoso.
Dopo la sconfitta contro il Sassuolo si è alzato un alone di critiche contro Sarri. Squadra ancora non esente da difetti, come dimostrano le grosse lacune in difesa, la mancanza di concretizzazione in attacco e un centrocampo quasi nullo. Nell’appuntamento di oggi contro gli undici di Zenga questi difetti sono stati limati, ma non del tutto. La fame del Pipita e un Insigne a volte generoso, a volte egoista con le sue conclusioni a giro, tanta corsa e tante azioni, finite sempre fuori. La finezza e concretezza è lontana da raggiungere, ma siamo agli inizi e non tutti hanno novanta minuti nelle gambe. Nel secondo tempo crollo scontato dei padroni di casa, il problema più grave si è ripresentato, Koulibaly ha fatto il possibile per mantere la baracca nelle retrovie, cosa che il suo compagno Albiol non riesce a fare. Pareggio finale, altre critiche e dubbi sul neo-allenatore Sarri, la Samp ringrazia per un generoso rigore ai danni di Éder.
PRIMO TEMPO
Subito gol da parte degli azzurri, senza giri di parole, Napoli subito cinico e lo fa con uno spettacolare uno-due di Insigne e Gonzalo Higuaín che riceve dal giovane di Frattamaggiore un filtrante preciso e con un tocco leggiadro spiazza Viviano con un pallonetto. Al 12′, poco dopo il vantaggio, Insigne da fuori area prova un destro a giro insidioso che si scontra sul secondo palo, delusione da parte della giovane ala. La Sampdoria si fa sentire poco, subendo anche un duro infortunio di Andrea Coda sostituito da Ervin Zukanovic. Ancora Gonzalo Higuaín, al 38′ riceve da Allan un buon filtrante pressato da un centrale blucerchiato, trova l’angolazione e mette a segno un destro violento che si insacca a sinistra in basso della porta, con Viviano che non se l’aspettava. Napoli preme di brutto, ancora Insigne pericoloso con un forte destro di poco alla destra della porta di Viviano. Finisce il primo frangente, il Napoli domina.
SECONDO TEMPO
Scelte di Sarri alquanto strane, Jorginho per Allan e David López per Valdifiori, nessun cambio in attacco tenendo Mertens e Gabbiadini per novanta minuti in panca. Cambia faccia il Napoli di prima e la cambia per colpa di un rigore generoso dell’arbitro Andrea Gervasioni, Albiol interviene in scivolata su Fernando, ma dal replay lo spagnolo sfiora le gambe del brasiliano. Tutto deciso, Éder parte dagli undici metri, prova un destro che va sul primo palo, Reina intuisce ma non riesce a spazzarla e sigla il 2-1. Due minuti, due minuti per far si che i genovesi pareggiano: Éder al 59′ prova un’impresa, palla al piede, su di lui Albiol e Koulibaly, affondo in area, riento sul sinistro, altro rientro col destro, spiazzati i due centrali e forte tiro rasoterra che spiazza totalmente Pepe Reina e porta il pareggio. Gol stupendo dell’attaccante, azzurri furibondi per l’ennesima papera in difesa. Corso del secondo tempo assai noioso, la Samp pressa, il Napoli riesce a tener corda con un buon Koulibaly e subentrando Ghoulam per un Hysaj ancora non al top. Reina, all’82’, compie un miracolo su un destro potente di Muriel, respinto con l’aiuto della traversa. È l’ultima emozione della partita. Il Napoli deve accontentarsi di un punto.
IL TABELLINO DI NAPOLI-SAMPDORIA
Napoli (4-3-1-2): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj (25’ st Ghoulam); Hamšík, Allan (13’ st David López), Valdifiori (22’ Jorginho); Insigne; Callejón, Higuaín. A disposizione: Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Dezi, El Kaddouri, Gabbiadini, Mertens, Luperto. Allenatore: Maurizio Sarri.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Coda (22’ Zukanovic), Silvestre, Regini; Barreto, Palombo, Fernando; Soriano (41’ st Wszolek); Muriel, Éder (44’ st Moisander). A disposizione: Puggioni, Brignoli, Mesbah, Correa, Bonazzoli, Pereira, Carbonero, Oneto, Serinelli. Allenatore: Walter Zenga.
Arbitro: Gervasoni
Ammoniti: Silvestre, Fernando (S)
Reti: 8′, 38’ Higuaín, 12’ st rig., 13’ st Éder (S)
(Immagine presa da www.corrieredellosport.it)