Primi tre punti per il Cagliari in questo campionato: basta un goal di Sau per piegare il Crotone alla prima della Sardegna Arena.
Dopo due trasferte, il Cagliari comincia il suo campionato casalingo nella nuovissima Sardegna Arena, la casa provvisioria in attesa di quella definitiva, pochi metri più in là, che sorgerà sulle ceneri del vecchio Sant’Elia; prima in trasferta invece per il Crotone, che nelle prime due in casa ha raccolto soltanto un punto. Rastelli a sorpresa lancia capitan Dessena al posto di Ioniță mentre, tutt’altro che a sorpresa, al centro dell’attacco c’è Leonardo Pavoletti, recordman rossoblù alla voce “acquisto più costoso”. Nicola ha poche possibilità di scelta, con quattro infortunati rimasti in Calabria, e parte dal primo minuto col tandem offensivo formato da Trotta e da Budimir.
Dopo venti minuti abbastanza letargici, il Cagliari alza la testa con un gran tiro di Barella bloccato non senza difficoltà da Cordaz; due minuti più tardi cross di Padoin, Pavoletti salta più in alto di tutti ma Cordaz compie ancora un super intervento a pochi centimetri dalla linea e sulla ribattuta Sau spara in curva. Il Cagliari cresce col passare dei minuti, Barella si invola sulla sinistra, mette al centro un pallone velenoso e Cabrera per poco non se la butta in porta da solo; all’ennesima occasione il Cagliari fa centro: João Pedro trova il corridoio giusto per Sau, la difesa del Crotone sale coi tempi sbagliati e, a tu per tu con Cordaz, l’attaccante sardo segna il primo goal della storia della Sardegna Arena. Troverebbe anche il raddoppio il Cagliari, ma sul tocco dentro di Cigarini, João Pedro fa goal ma avanti di almeno un metro.
Crotone più intraprendente a inizio ripresa e una buona uscita di Cragno stoppa Budimir in ottima posizione; poi più nulla fino a metà tempo, quando una bella combinazione in orizzontale porta João Pedro al tiro a giro che sfiora di pochissimo l’incrocio. Il Crotone sembra non esserci, non si rende mai pericoloso e dà l’impressione di soffrire troppo, soprattutto a centrocampo; la squadra di Nicola riesce ad avvicinarsi a Cragno solo negli ultimi cinque minuti con due conclusioni da fuori prima di Crociata, alto non di molto, e poi di Barberis, con un calcio di punizione che sfiora il palo con brivido generale dei sedicimila della Sardegna Arena, che poi però può esplodere la sua gioia e festeggiare i primi tre punti della sua storia e della storia di questo campionato del Cagliari.
La squadra di Rastelli sembra aver meritato la vittoria, se non altro per averci creduto un po’ di più: poche occasioni ma superiorità generale a centrocampo e più occasioni dalle parti di Cordaz; per il Crotone invece una brutta sconfitta, pochissimi pericoli creati e pochissima personalità da parte degli uomini squadra. Prossimo turno non facile per Nicola, in casa contro l’Inter, mentre il Cagliari andrà a Ferrara contro la SPAL dell’ex avvelenato Borriello.
TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno – Padoin, Andreolli, Pisacane, Capuano – Dessena (57′ Ioniță), Cigarini, Barella – João Pedro (69′ Faragò) – Sau (75′ Farias), Pavoletti. Allenatore: Rastelli.
CROTONE (4-4-2): Cordaz – Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella – Rohdén (64′ Kragl), Barberis, Mandragora, Stoian (76′ Crociata) – Trotta (58′ Tumminello), Budimir. Allenatore: Nicola.
ARBITRO: Doveri (ITA).
GOAL: 33′ Sau (Ca).
AMMONITI: 42′ Cigarini (Ca), 45′ Padoin (Ca), 52′ Ceccherini (Cr).
[Foto da www.sportmediaset.it]