Con numeri da top player, Samuele Ricci si posiziona tra i migliori centrocampisti in Europa per controllo palla sotto pressione, attirando l’attenzione del Manchester City e di Guardiola.
Samuele Ricci, regista del Torino e della Nazionale italiana, si è distinto per un’abilità unica: mantenere il possesso palla sotto pressione, come rilevato dallo studio dell’Osservatorio CIES e pubblicato nel 473° Weekly Post. Lo studio, condotto con dati di SkillCorner, definisce “situazione di alta pressione” ogni circostanza in cui un giocatore possiede palla mentre uno o più avversari cercano attivamente di sottrargliela o limitare le sue opzioni, valutando intensità, distanza e movimento degli avversari. In questo contesto, Ricci ha ottenuto risultati straordinari, attirando l’attenzione anche di Pep Guardiola e del Manchester City.
La classifica di SkillCorner sui migliori centrocampisti nelle principali divisioni europee, Brasileirão e Liga MX messicana, posiziona Ricci al secondo posto, preceduto solo dal tedesco Joshua Kimmich del Bayern Monaco, con Rafael Carioca del Tigres UANL a completare il podio. La top ten include giovani promettenti come Mario Dorgeles e Zidan Sertdemir del Nordsjælland e il francese Warren Zaïre-Emery del Paris Saint-Germain, tutti sotto i 21 anni. Il più giovane tra i migliori cento è il messicano Gilberto Mora (Tijuana), che, a soli 15 anni, occupa la 43ª posizione.
A livello di squadra, il Manchester City guida per successo nel possesso palla sotto pressione (84,4%), seguito dalla Juventus (83,8%) e dallo Shakhtar Donetsk (83,7%). Il CIES ha anche calcolato il divario tra ogni giocatore e la media del club, evidenziando l’austriaco Valentino Müller del WSG Tirol come leader sorprendente. Questi risultati sottolineano la capacità di Ricci di giocare ad alti livelli di stress e pressione, un tratto che lo colloca tra i talenti emergenti più promettenti d’Europa.