Uno dei finali più intensi di questa Serie A ha fatto di contorno ad una sfida che ha sicuramente determinato moltissimo nelle corse Champions League e salvezza. Il Genoa e la Roma hanno dato vita ad una partita non spettacolare per ottanta minuti (da segnalare un miracolo di Radu su Fazio), poi il vantaggio inaspettato di El Shaarawy e la reazione veemente dei padroni di casa con il pari di Romero nel recupero e poi Sanabria che si è guadagnato e poi si è fatto parare il rigore.
Prandelli torna al 4-5-1 puntando sulla solidità di Radovanović al centro con Lerager e Miguel Veloso mezzali, mentre Kouamé si muove tra il ruolo di esterno sinistro e quello di seconda punta vicino a Lapadula. Ranieri ritrova Cristante e Zaniolo e li schiera immediatamente, con il primo che fa coppia con Nzonzi al centro, invece il secondo è largo a destra con Pellegrini trequartista ed El Shaarawy a sinistra.
PRIMO TEMPO
L’inizio di partita del Genoa è aggressivo al punto giusto e dopo quattro minuto Veloso calcia in maniera velenosa una punizione, Mirante è in ritardo, ma il palo salva l’estremo difensore. I primi minuti sono complicati per la Roma soprattutto nella circolazione del pallone, con molti errori che favoriscono le ripartenze dei padroni di casa, che al quarto d’ora mandano di nuovo al tiro Veloso, ma il suo mancino esce di poco. I giallorossi, però, hanno una grande forza sulle palle inattive e la dimostrando al 19′, quando Pellegrini calcia da destra, Fazio colpisce in maniera perfetta ed il gol sembra certo, ma Radu sfodera un intervento pazzesco e respinge all’altezza della linea. Gli uomini di Prandelli hanno il merito di rispondere colpo su colpo, perché due minuti dopo si vede Lapadula, ma il suo diagonale si perde di poco fuori. L’efficacia sui corner dei capitolini si ripresenta anche dopo la mezz’ora: stavolta è Džeko a girare di testa alto di pochissimo. Anche in questo caso i rossoblù si ripresentano immediatamente in avanti, con un bel cross di Biraschi sul secondo palo, Manolas buca, ma Lapadula incorna sopra la traversa di un soffio. Il finale di tempo vede la Roma in crescita, ma al 45′ i padroni di casa battono un corner da sinistra, Kouamé prolunga sul secondo palo per Romero che colpisce a botta sicura da due passi, ma il suo destro si perde largo.
SECONDO TEMPO
Anche la ripresa vede la Roma in pressione, ma i giallorossi faticano a trovare trame interessanti per bucare la linea difensiva avversaria. Al contrario il Genoa si difende bene, ma fatica terribilmente a riproporsi rispetto al primo tempo, affidandosi soprattutto al lancio lungo con Lapadula spesso pescato in fuorigioco. Al 57′ prova ad accendersi per la prima volta Zaniolo che rientra e calcia con il mancino, ma Radu è attento ed alza sopra la traversa in tuffo. La partita si fa molto intensa e continuano ad esserci molti errori tecnici che sicuramente non facilitano la manovra offensiva. Gli uomini di Ranieri alzano i ritmi nei venti minuti finali, puntando anche maggiormente sui cross in mezzo e su palla inattiva, dove una clamorosa carambola tra Džeko e Veloso diventa un pallone pericolosissimo che Radu inchioda sulla linea. I capitolini continuano a spingere e la rete arriva al minuto 82, quando da un cross da destra Džeko gira male di testa, ma la sua incornata diventa un assist perfetto sul secondo palo per Stephan El Shaarawy che incrocia sotto le gambe di Biraschi un gol importantissimo. I giallorossi, però, si riscoprono ingenui nel finale, perché nel primo minuto di recupero, su un corner da destra Cristian Romero svetta nell’area piccola in mezzo a tutti i difensori e mette alle spalle di Mirante la rete dell’1-1 che fa esplodere il Ferraris. Non è finita qua la partita: nel quinto minuto di recupero stupendo contropiede dei padroni di casa con Kouamé che fa la torre per Sanabria, Mirante lo travolge in uscita e Mazzoleni assegna il rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso Sanabria che calcia malissimo, Mirante respinge ed il match si conclude praticamente qua. La Roma fallisce così l’avvicinamento all’Inter in classifica e perde altri due punti dall’Atalanta quarta in classifica, ora distante tre lunghezze. Punto fondamentale per il Genoa che mantiene un minimo vantaggio su Udinese ed Empoli, con il rimpianto del rigore finale che poteva valere la salvezza.
GENOA-ROMA 1-1 – IL TABELLINO
Genoa (4-5-1): I. Radu; Biraschi, Romero, Zukanović, Criscito; Bessa (93′ Rolón), Lerager (83′ Sanabria), Radovanović, Miguel Veloso, Kouamé; Lapadula (73′ Pandev).
Roma (4-2-3-1): Mirante; Florenzi (89′ Karsdorp), Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo (71′ Kluivert), Lo. Pellegrini (66′ Schick), El Shaarawy; Džeko.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni
Ammoniti: Rolón (G); Kluivert, Zaniolo (R)
Reti: 91′ Romero (G); 82′ El Shaarawy (R)
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