Dybala sogna il ritorno in gruppo per l’inizio del ritiro della Roma. In ballo anche il rinnovo: vuole restare e allungare il contratto oltre il 2025
La Roma aspetta Paulo Dybala. E lui, da parte sua, fa di tutto per non mancare all’appuntamento. L’argentino, fermo da aprile a causa della lesione al tendine semitendinoso sinistro rimediata contro il Cagliari, lavora senza sosta per farsi trovare pronto il 10 luglio, giorno fissato per il raduno della nuova Roma targata De Rossi.
Il suo rientro non è ancora certo, ma nemmeno impossibile. I tempi di recupero stimati inizialmente erano di circa tre mesi, e quindi la scadenza naturale del percorso fisioterapico sarebbe fine giugno. Tuttavia, lo staff medico e il giocatore stesso procedono con la massima prudenza: nessuno vuole rischiare ricadute, soprattutto considerando l’importanza del numero 21 per il progetto tecnico giallorosso.
Nel frattempo, La Joya ha ripreso a lavorare anche con il pallone, come mostrato in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Un segnale positivo, che alimenta l’ottimismo. Dybala vuole esserci, e non solo fisicamente: vuole partire forte, senza rincorrere la condizione come accaduto in passato.
Ma oltre al recupero fisico, sul tavolo resta anche il tema del futuro contrattuale. L’attuale accordo con la Roma scade nel giugno 2025, e se da un lato il club non ha ancora affondato il colpo per il rinnovo, dall’altro è forte la volontà del giocatore di prolungare la sua permanenza nella Capitale. Dybala si trova bene a Roma, è legato alla piazza, e vorrebbe spalmare l’ingaggio su più stagioni, rendendo più sostenibile il suo contratto anche per le casse del club.
Per ora, però, tutti i pensieri sono rivolti al campo. L’obiettivo è chiaro: tornare a disposizione per l’inizio della preparazione estiva. Poi, sarà tempo di sedersi al tavolo e parlare di futuro.