L’attaccante ucraino della Roma Dovbyk si racconta tra emozioni, ricordi e curiosità sulla sua prima stagione in giallorosso.
Artem Dovbyk, attaccante della Roma, ha aperto le porte della sua casa e del suo cuore nel quinto episodio della rubrica “A casa dei campioni”, realizzata da Idealista/news. Intervistato in un clima rilassato, il centravanti ucraino ha parlato della sua prima stagione nella capitale, tra emozioni, adattamento e sogni futuri. Le sue parole sono state riportate da Vocegiallorossa.it, che ha raccolto i passaggi più significativi dell’intervista.
LE SUE PAROLE
“Tutto si è rivelato come me lo immaginavo: città e club”, ha dichiarato Dovbyk, sottolineando quanto sia rimasto colpito dalla bellezza di Roma e dalla passione che circonda la squadra. Il centravanti ha poi raccontato di aver già individuato il suo luogo del cuore: “Il centro storico è mozzafiato, ma forse la parte che preferisco è lo Stadio Olimpico! (ride, ndr)”.
Tra i ricordi più intensi della stagione, Dovbyk ha citato la sua prima partita casalinga contro l’Empoli, nonostante il risultato non sia stato positivo: “Mi ha colpito in modo impressionante l’atmosfera dello stadio, l’entusiasmo dei tifosi”.
Sul bilancio della sua prima stagione in Serie A, l’attaccante ha spiegato: “È positivo, anche se potevo fare di più. Era il mio primo anno in un nuovo ambiente e ho dato il massimo per aiutare la squadra”. Un approccio umile e determinato che ben si sposa con il suo percorso di crescita.
Dovbyk ha anche condiviso dettagli curiosi sulla sua vita privata, rivelando di voler dedicare uno spazio della sua casa ai cimeli sportivi, come maglie e trofei. E se dovesse scegliere un coinquilino tra i compagni? “Hummels. È un punto di riferimento dentro e fuori dal campo, e molto organizzato”, ha risposto sorridendo.
Con queste parole, Dovbyk si conferma non solo un talento in campo, ma anche un ragazzo semplice e genuino, pronto a diventare un punto fermo della Roma del futuro.