Ranieri prepara la Roma per una sfida cruciale, puntando su determinazione e spirito di squadra contro una Juventus rinnovata.
Domenica alle 20:45, lo stadio Olimpico ospiterà la sfida tra Roma e Juventus per la 31ª giornata di Serie A. La Roma arriva con una striscia di sette vittorie consecutive, mentre la Juventus, nonostante prestazioni altalenanti, ha mostrato un nuovo spirito sotto la guida del nuovo allenatore.
Il tecnico giallorosso, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa, anticipando che la squadra si allenerà al Tre Fontane, un evento speciale dedicato ai tifosi e ai bambini. Ranieri ha sottolineato come la Juventus abbia cambiato filosofia e allenatore, diventando una squadra più determinata, come visto nella partita contro il Genoa. Ha confermato il recupero di Celik, mentre Rensch non sarà rischiato.
Riguardo a Hummels, Ranieri ha elogiato la sua solidità difensiva, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra sia in attacco che in difesa. Parlando della sua esperienza con la Juventus, ha affermato che non ci sono stati traumi nella loro separazione e che si aspetta una partita vibrante, dove entrambe le squadre lotteranno per obiettivi importanti.
Ranieri ha dichiarato di non aver raccontato bugie e ha espresso il desiderio di vedere undici giocatori pronti a lottare su ogni pallone. Saelemaekers sarà assente e la scelta tra Soulè ed El Shaarawy verrà fatta domenica sera.
La Roma ha ottenuto punti contro squadre di alto livello, ma Ranieri non ha approfondito il motivo, sottolineando che ogni partita è unica. Ha riconosciuto la difficoltà del calendario, ma ha affermato che la squadra renderà ogni partita complicata per gli avversari.
Su Konè, Ranieri ha elogiato il talento del giovane giocatore, mentre su Dybala ha confermato l’importanza del suo ruolo per il futuro della squadra. Pellegrini è considerato un elemento chiave grazie alla sua qualità, e Ranieri conta molto su di lui.
Per quanto riguarda la gestione della squadra, Ranieri ha spiegato che non fa calcoli specifici per le partite, ma sceglie i giocatori più in forma, basandosi su un equilibrio tra mentalità e condizione fisica. Infine, ha espresso soddisfazione per Ndicka, apprezzandone la prontezza e la velocità, pur riconoscendo che ha ancora margini di miglioramento.