Claudio Ranieri analizza la prestazione della Roma contro l’Empoli, elogiando l’atteggiamento della squadra ma sottolineando la necessità di maggiore concretezza sotto porta.
Dopo la sfida contro l’Empoli, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, elogiando l’atteggiamento dei suoi uomini ma sottolineando la necessità di maggiore cinismo sotto porta.
Il tecnico giallorosso ha spiegato di aspettarsi una gara intensa, soprattutto contro una squadra in lotta per la salvezza: “Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Quando giochi contro squadre che lottano per non retrocedere, devi dare tutto fino all’ultimo minuto. L’importante è aver creato occasioni, anche se è un peccato non averla chiusa”. Ranieri ha poi aggiunto che il cinismo non si allena: “Ci sono giocatori con un certo DNA, ma a volte ne hai qualcuno in meno”.
Uno dei migliori in campo è stato senza dubbio Lorenzo Pellegrini, protagonista soprattutto nel primo tempo. Ranieri non ha nascosto la sua soddisfazione: “Il capitano oggi ci ha deliziato. Ha sempre giocato per la squadra, mentre qualcuno ha pensato più a se stesso, ma non dirò chi”.
Il tecnico ha spiegato le sue scelte, sottolineando l’importanza di gestire le energie: “Ho cambiato molti giocatori perché la partita di giovedì ha consumato tante energie nervose. Non ho problemi a dare spazio a chi si impegna e fa vedere quello che voglio”. Sul caso Saelemaekers, ha chiarito: “Mi serviva più un quinto di centrocampo che un’ala offensiva”.
Ranieri non vuole soffermarsi troppo sul passato, ma guardare avanti: “Tutta l’acqua passata io la dimentico. Il mio modo di pensare e lavorare è focalizzarmi già sulle prossime partite”. Sul prossimo impegno in Europa ha le idee chiare: “Per passare il turno ci servirà una grandissima partita e tanto spirito di sacrificio. Andremo a sfidare un popolo intero, quello basco, e dovremo essere coordinati per venirne fuori”.
Infine, Ranieri si è detto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra: “Mi aspettavo una bella prestazione, perché vedo i ragazzi allenarsi bene. Magari potevamo essere meno fluidi, ma la cosa più importante è che abbiamo giocato con grande umiltà e determinazione”.
La Roma ora punta dritto al prossimo impegno europeo, con la consapevolezza di dover dare tutto per proseguire il cammino nelle competizioni internazionali.
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