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Sesta giornata, Torino-Juve di mezzogiorno finisce 0-1. Decide Paul Pogba con un gol su azione viziata però da un fuorigioco di Tevez, comunque migliore in campo. Per i granata il derby ora diventa un tabù.

 

187° derby della storia calcistica tra Torino e Juventus quello valido per la sesta giornata di Serie A, con i granata che non festeggiano la vittoria da 18 anni e che non segnano addirittura dal febbraio 2002 contro i rivali cittadini. Conte sceglie come previsto Sebastian Giovinco dal primo minuto insieme a Tevez, in un 3-5-2 che prevede il rientro in toto della difesa campione d'Italia con l'ex Ogbonna in panchina. Torna titolare anche Lichtsteiner dopo due partite giocate da Isla, ma soprattutto viene escluso per la prima volta quest'anno Andrea Pirlo, non per infortunio ma per un mero motivo di gestione delle energie, dato che i bianconeri mercoledì saranno impegnati in Champions contro il Galatasaray. Si posiziona a specchio (come quasi tutte le avversarie della Juve) il Torino di Ventura, che nel suo 3-5-2 mette in campo due novità rispetto alle probabili formazioni, e cioè Guillermo Rodriguez in mezzo alla difesa e Ciro Immobile accanto al capocannoniere Cerci in attacco 

PRIMO TEMPO
Si parte subito con la festa dei tifosi sugli spalti e con un ottimo ritmo in campo, Chiellini guadagna già un calcio d'angolo dopo 40 secondi. La partita vive di buona intensità anche se le occasioni vere mancano: il Torino si difende in molti uomini, ma quando ha la palla cerca sempre di costruire con calma qualcosa, la Juve invece gioca come sempre alta e aggressiva, con Giovinco subito vivace e in sintonia con Tevez e Vidal. Al 19' il primo giallo di un match a tratti molto duro, per Marchisio dopo un fallo tattico sull'ex Immobile. La Juve ci prova con le giocate degli attaccanti e con un tiro da fuori di Pogba, oltre che ai soliti inserimenti di Lichtsteiner e alcuni schemi mal riusciti da calcio da fermo, il toro cerca Cerci in profondità e prova a sfruttare i calci piazzati. Al 25' ammonito anche Pogba dopo aver fermato al limite dell'area uno scatenato El Kaddouri, al 36' Immobile per un brutto fallo da dietro su Tevez, che costringe i sanitari dei bianconeri a intervenire. Nulla di grave per l'Apache come così per Giovinco toccato duro da Rodriguez al 41'. Dopo due minuti di recupero Mazzoleni fischia la fine di un primo tempo equilibrato, giocato su buoni ritmi, ma privo di reali occasioni da gol.

SECONDO TEMPO
Ventura costretto al primo cambio prematuramente, con Rodriguez sostituito da Masiello per un risentimento muscolare. Partenza forte della Juventus, con Tevez pericoloso da fuori al 47' e Giovinco vicinissimo al gol tre minuti più tardi, quando su assist dello stesso Apache, il numero 12 bianconero calcia sui piedi di Padelli a tu per tu col portiere ex Udinese. Ma l'appuntamento con il vantaggio è solo rimandato di poco, dato che al 54' la Juve segna con Paul Pogba, lesto nel ribadire in rete con un colpo di testa una traversa colpita nello stesso modo da Tevez sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Protesta Padelli per la posizione dell'attaccante argentino, che in effetti le immagini televisive dimostrano irregolare sullo stacco di Bonucci. I granata accusano inizialmente il colpo, ma Cerci e Ventura cercano di svegliare la squadra, il primo con delle iniziative solitarie, il secondo con il cambio Meggiorini-El Kaddouri e il conseguente passaggio al modulo 4-3-3. Al 73' prima sostituzione anche per Conte, con il debutto di Padoin al posto di un esausto Asamoah. Poco prima il ghanese aveva offerto un ottimo pallone in mezzo a Tevez il cui tiro finisce di poco a lato. Subito dopo fuori anche Giovinco per Vucinic. Il montenegrino è protagonista all'83 di una grande occasione per la Juve, con cross di Padoin dalla destra e tiro al volo parato benissimo da Padelli. Nel finale spazio alla meritata ovazione del pubblico bianconero per Carlos Tevez, uno dei migliori in campo anche oggi, per qualità ma soprattutto per quantità, come dimostra il recupero su Darmian all'89. Vano l'assalto finale del Toro, confuso e poco pericoloso.

Vittoria per 1-0 che permette alla Juve di agganciare il Napoli al primo posto temporaneo in attesa di Roma e Inter, arrivata grazie ad una partita di grande applicazione difensiva e equilibrio sbloccata però da un gol irregolare. Meritava comunque i tre punti la squadra di Conte, che si è trovato di fronte un Torino tosto e organizzato, ma veramente troppo poco incisivo in fase offensiva. Da elogiare le prestazioni dei difensori bianconeri, di un Marchisio recuperato e di un Tevez sempre più leader. Nel Toro spiccano Padelli, autore di due parate decisive e Cerci, che nonostante un po' di imprecisione, si fa trovare sempre pronto. 

TABELLINO GARA

Torino: (3-5-2): Padelli; Glik, Rodriguez (46' Masiello), Moretti; Darmian, Brighi, Vives (78' Farnerud), El Kaddouri (68' Meggiorini), D'Ambrosio; Cerci, Immobile. A disp.: Gomis, Berni, Basha, Pasquale, Bovo, Maksimovic, Bellomo, Meggiorini. All.: Ventura.

Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah (74' Padoin), Tevez (90' Quagliarella), Giovinco (78' Vucinic). A disposizione: Storari, Citti, Ogbonna, De Ceglie, Peluso, Motta, Pirlo, Isla, Llorente. All.: Conte

Arbitro: Mazzoleni

Marcatori: 54' Pogba

Ammoniti: Immobile, Vives, Moretti (T), Asamoah, Marchisio, Pogba (J)

(fonte immagine: Afp)