Il francese, di nuovo titolare cinquantadue giorni dopo l'infortunio di Dortmund, apre le marcature allo Juventus Stadium ma nel finale Rossettini trova il pareggio, risultato che serve al Cagliari per continuare a mantenere viva una fiammella di speranza salvezza.
Con la testa a Madrid la Juventus lascia al Cagliari un punto per provare la rimonta sull'Atalanta. I bianconeri, già campioni da una settimana, hanno tenuto le energie per la decisiva sfida di mercoledì prossimo contro il Real, il match che vale la finale di Champions League, e con tante seconde linee in campo ne è uscito fuori un pareggio che conta soltanto per i rossoblù. Uno dei pochissimi probabili titolari del Bernabéu in campo quest'oggi è stato il rientrante Paul Pogba, di nuovo in campo a quasi due mesi dall'infortunio subito nella trionfante trasferta di Dortmund, il francese ha fatto vedere di essere nuovamente in forma e con un gol a fine primo tempo ha legittimato una prova decisamente positiva, che consentirà a Massimiliano Allegri di avere di nuovo un pilastro a centrocampo per difendere il 2-1 dell'andata. Fuori Buffon, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Evra, Tévez e Morata: praticamente una squadra intera, giusto per far capire quanto questa partita fosse soltanto un appuntamento per festeggiare lo scudetto con i propri tifosi, giunti in massa allo Stadium con tante bandierine bianconere e la curva riaperta in extremis. A negare la vittoria juventina ci ha pensato il Cagliari, con l'acqua alla gola per il terzultimo posto che significherebbe retrocessione: i sardi hanno avuto alcuni passaggi a vuoto nel corso dei novanta minuti ma non si sono mai arresi, il pari a cinque minuti dalla fine di Rossettini vale un punto comunque prezioso per avvicinarsi all'Atalanta, certo le cose sarebbero potute cambiare non poco se nel recupero Sau non avesse sprecato una colossale occasione per fare 1-2.
PRIMO TEMPO
Manco il tempo di tornare in campo e Pogba già si candida per il Bernabéu, al 3' si procura un calcio di punizione e calcia sul fondo di poco. Il Cagliari non resta a guardare e cerca di sfruttare il turnover bianconero, al 9' bel movimento in area di Farias ma conclusione debole fra le braccia di Storari. Una chance pure per l'ex Matri, il cui colpo di tacco su imbucata di Pogba finisce fuori, mentre i rossoblù al 16' costruiscono una grande azione con bel filtrante di Donsah per Cop e tocco in mezzo per Farias, contrastato benissimo da Marchisio che gli chiude lo specchio, i sardi sono spesso pericolosi con le ripartenze almeno per mezz'ora, poi però il finale è un crescendo juventino: Coman al 37' effettua un bel dribbling e calcia sul fondo, stessa sorte due minuti più tardi per Pogba dopo aver vinto un duello fisico con Avelar in area, poi colpo di testa sull'esterno della rete di Coman su cross dal fondo di Rômulo indirizzato sul secondo palo e all'ultimo minuto di gioco il gol del vantaggio, un destro dal limite di Paul Pogba deviato in maniera netta da Ceppitelli. Rete da attribuire al francese, anche se probabilmente il suo tiro sarebbe finito sul fondo.
SECONDO TEMPO
Allegri comincia a pensare a Madrid e non a caso i primi due cambi vedono l'uscita dal campo di Marchisio e Pogba, gli unici due titolari di oggi che dovrebbero partire dal primo minuto anche mercoledì. Un colpo di testa di Rossettini alto al 58' manda il Cagliari vicino al pari, la Juve gioca con tranquillità e non affonda il piede sull'acceleratore, limitandosi in tutta la ripresa soltanto a una vera palla gol, un destro di Rômulo dopo un corner respinto finito di poco a lato. Al 73' Farias tocca dentro per Sau, girata e tiro centrale bloccato da Storari, poi è ancora Rossettini a impegnare il portiere di riserva bianconero con un colpo di testa al minuto numero ottanta. Sulla terza opportunità della ripresa Luca Rossettini riesce a segnare: è l'85', Avelar batte una punizione tagliata sul secondo palo per il difensore ex Siena che colpisce di testa e spedisce il pallone sul palo, la respinta gli torna indietro e con Storari dentro la porta è un gioco da ragazzi segnare ancora una volta alla Juve, dopo aver già battuto i bianconeri nella gara d'andata, gol però in quel caso inutile visto il punteggio finale di 1-3. Clamorosa palla d'oro per vincere la partita capitata a Sau nel recupero, l'attaccante sardo riceve palla davanti a Storari e di destro manda alto, sarebbe potuto essere il punto del sorpasso.
Adesso sì che inizia la marcia di avvicinamento verso Madrid: saranno quattro giorni ad altissima tensione per la Juventus, attesa dal ritorno della semifinale di Champions League in uno degli stadi più importanti del mondo. Discorso completamente diverso per il Cagliari, che prima deve tifare Palermo per accorciare definitivamente a -5 sull'Atalanta impegnata domani in Sicilia e poi dovrà battere proprio i rosanero la settimana prossima al Sant'Elia, per continuare a rincorrere una salvezza comunque molto complicata da raggiungere.
IL TABELLINO
Juventus (4-3-1-2): Storari; Rômulo, Barzagli, Ogbonna, Padoin; Pepe, Pogba (63' De Ceglie), Marchisio (59' Sturaro); Pereyra (75' Vitale); Matri, Coman. Allenatore: Allegri
Cagliari (4-3-3): Brkic; Balzano, Ceppitelli (73' Diakité), Rossettini, Avelar; Ekdal, Crisetig, Donsah (68' Sau); João Pedro, Cop (77' Longo), Farias. Allenatore: Festa
Arbitro: Sebastiano Peruzzo della sezione di Schio (Schenone – Galloni; Vivenzi; Tommasi – Pezzuto)
Reti: 45' Pogba, 85' Rossettini (C)
Ammoniti: Avelar (C), Marchisio (J)
[Immagine presa da gazzetta.it]