Un autogoal di Lirola regala al Milan una vittoria che vale tre punti da terzo posto, mentre il Sassuolo si è arreso lottando ma senza mai affondare.
Settantamila a San Siro per spingere il Milan verso il sorpasso all’Inter: Gattuso non cambia schieramento, riporta Calabria a destra con Conti in panchina e continua a dare fiducia a Bakayoko nonostante il recupero di Biglia. De Zerbi dà il via defintivo al nuovo ciclo giovane, con la conferma dal primo minuto di Merih Demiral e di Boga, e poi si nota la rinuncia al centravanti di ruolo, con Matri e Babacar in panchina e con Đuričić da falso nueve.
PRIMO TEMPO
La posta in palio è altissima per il Milan e si vede perché la squadra entra in campo contratta e si fa sopraffare dal Sassuolo continuamente, soprattutto a centrocampo; la prima palla goal della gara è proprio per i neroverdi e arriva al minuto venti quando Lirola mette in mezzo una palla splendida per Đuričić, il Serbo in spaccata anticipa tutti ma Donnarumma fa una parata incredibile allungandosi in controtempo sul secondo palo. Non è per niente una bella partita, almeno sul piano delle occasioni da goal: le due squadre danno vita a un duello fisico continuo, sia sulla forza che sulla corsa, ma nessuna delle due arriva in maniera convinta davanti al portiere. La partita si apre in due dopo la mezz’ora, quando un episodio fortunato premia il Milan: corner di Suso deviato da Locatelli, la palla finisce in un turbine di più uomini ma alla fine è Lirola che la butta nella sua porta regalando ai rossoneri il goal del vantaggio. A goal subito, il Sassuolo si sblocca, e si sblocca soprattutto Boga che prima prova a buttare giù il palo con un destro a giro forte e preciso, poi il goal lo segna con uno splendido lob, ma sul lancio di Sensi l’Ivoriano è leggermente avanti e Valeri annulla giustamente; ultima chance di Berardi con una bella punizione neutralizzata in due tempi da Donnarumma.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo comincia in maniera non diversa dal primo, solo Berardi ci prova da fuori ma senza trovare la porta e la partita procede sempre su dei binari molto lenti. Altro check point della gara al minuto sessantatré quando Piątek scappa a tutti, supera Consigli con un pallonetto al limite ma il portiere del Sassuolo lo stende, o meglio lo sfiora e il Polacco vola giù, Valeri e il VAR optano per il rosso e la squadra di De Zerbi gioca l’ultima mezz’ora in dieci uomini. Si aprono un po’ di spazi con un uomo in meno e gli ultimi venti minuti sono a mille all’ora: nel Milan chi sembra averne più di tutti è Kessié, il 79 del Milan arriva davanti a Consigli ma si fa ipnotizzare, con non poche lamentele di Cutrone, entrato al posto di Piątek e solissimo a centro area; il Sassuolo sale con le marce, anche in dieci uomini, e ci prova prima con Matri, neo entrato anche lui, che si fa fermare da Donnarumma e poi nel finale con Berardi, che si procura e calcia una punizione ma senza centrare la porta. Finale all’assalto per il Sassuolo, ma il Milan riesce ancora una volta a tenere la porta imbattuta e soprattutto compie la missione sorpasso: terzo posto solitario e zona Champions sempre più consolidata.
TABELLINO
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma – Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez – Kessié, Bakayoko (55′ Biglia), Paquetá (72′ Castillejo) – Suso, Piątek (82′ Cutrone), Hakan Çalhanoğlu. Allenatore: Gattuso.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli – Lirola, Merih Demiral, Ferrari, Peluso – Sensi, Magnanelli (67′ Pegolo), Locatelli (62′ Bourabia) – Berardi, Đuričić (73′ Matri), Boga. Allenatore: De Zerbi.
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma 2.
GOAL: 34′ aut. Lirola (M).
AMMONITI: 36′ Bakayoko (M), 50′ Paquetá (M), 91′ Rodríguez (M).
ESPULSO: 63′ Consigli (S).
[Foto da www.sportmediaset.it]