Come in molti si aspettavano, il derby di Verona termina in parità: 1-1 al Bentegodi, decidono le reti di Eros Pisano e Lucas Castro.
Hellas Verona e Chievo Verona si contendono il derby scaligero valido per l’anticipo della settima giornata di campionato. Mandorlini parte con il 4-3-3, con Juanito Gómez in posizione di attaccante centrale affiancato da Jankovic e Sala. Viviani regista di centrocampo con Halfreðsson e Greco a svolgere il ruolo di mezzala. Maran risponde con un 4-3-1-2 con la coppia d’attacco Meggiorini-Paloschi supportata da Valter Birsa, alle spalle dello sloveno agisce la linea mediana formata da Hetemaj, NicolaRigoni e Castro.
PRIMO TEMPO
Come da pronostici, il gioco non decolla e la partita si sposta subito sul piano fisico; il Chievo prova a spingersi in avanti, mentre l’Hellas si prepara a speculare, come accade al 10′ minuto con un contropiede partito dal disimpegno di Halfreðsson. Al 17′ Il Chievo si porta avanti ma trova le linee di centrocampo e difesa dell’Hellas molto ravvicinate ed entrambe sotto quella del pallone: a Rigoni non resta che tentare il tiro da fuori, che Rafael smanaccia in angolo. In linea di massima, il Chievo prende maggiormente l’iniziativa, ma gli avversari provano a imporre il loro valore tecnico a centrocampo, dettato da due ottimi interpreti come Halfreðsson e Viviani.
SECONDO TEMPO
La seconda metà di gioco si riapre con un cambio effettuato da Maran: al 53′ esce Valter Birsa, vicino al gol per due volte in precedenza, ed entra Simone Pepe. Un paio di minuti più tardi è l’Hellas a farsi vedere in zona offensiva con Juanito Gómez, che non controlla solo davanti a Rafael il pallone geniale servito dal solito Emil Halfreðsson. È una gara di ripartenze: al 62′ Hetemaj colpisce il palo con un tiro-cross e Sala può far ripartire il contropiede degli avversari, portando palla per diversi metri e servendo il solito Gómez, che calcia ma viene rimpallato in angolo. Al 70′ la svolta della partita: su calcio di punizione, Vangelis Moras spizza di testa per Eros Pisano in clamorosa posizione irregolare, che impatta di testa da posizione defilata e porta in vantaggio l’Hellas Verona: 1-0. Alla luce del gol segnato, Mandorlini prova a coprirsi inserendo il difensore Bianchetti al posto di uno stremato Sala e prova a compensare la perdita offensiva con Siligardi, che rileva Jankovic. Il Chievo non si lascia imbrigliare dalle scelte tecniche dell’allenatore avversario e all’83’ trova il gol del pareggio con un’incornata in inserimento di Lucas Castro, che trasforma in rete il cross pennellato da un ottimo Massimo Gobbi.
Il Verona resta l’unica squadra ancora senza vittorie del campionato dopo che nel pomeriggio il Carpi ha battuto il Torino per 2-1. Il Chievo sale a quota dodici e mantiene otto punti di vantaggio sui rivali cittadini.
IL TABELLINO
Chievo (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (69′ Cacciatore), Cesar, Gobbi; Castro, N. Rigoni, Hetemaj (83′ Inglese); Birsa (53′ Pepe); Paloschi, Meggiorini. Allenatore: Maran
Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco, Viviani, Hallfreðsson; Sala (80′ Bianchetti), J. Gómez (85′ Matuzalém), Jankovic (80′ Siligardi). Allenatore: Mandorlini
Arbitro: Daniele Doveri della sezione di Roma 1 (Tonolini – Marrazzo; Tegoni; Banti – Abisso)
Reti: 69′ Pisano (V), 83′ Castro
Ammoniti: Cesar, Gobbi, Meggiorini (C)
Articolo scritto da Federico Raso (Twitter: @Federico_FR24)
[Immagine presa da gazzetta.it]