Cambio alla guida tecnica del Bologna: fatale a Stefano Pioli la sconfitta per 2-0 in casa del Catania, dopo che già per diverse settimane si erano susseguite diverse voci su un suo possibile esonero.
Il presidente Guaraldi ci ha pensato per più di ventiquattro ore dopo l’ennesima partita persa dai rossoblù, poi ha deciso: Stefano Pioli non è più l’allenatore del Bologna, lascia la squadra al diciassettesimo posto in classifica con quindici punti, uno solo in più del Sassuolo terzultimo. Il successore sarà Davide Ballardini, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione con possibilità di rinnovo e premio in caso di salvezza, obiettivo da conquistare a partire da sabato sera, quando al Dall’Ara i felsinei ospiteranno la Lazio, squadra che il tecnico romagnolo ha allenato da giugno 2009 a febbraio 2010. Prima di Natale la panchina di Pioli era già stata traballante, si parlava addirittura di un possibile avvicendamento con Roberto Baggio, colonna rossoblù nella stagione 97-98, ma poi la società ha confermato la fiducia all’allenatore ed era arrivata la vittoria contro il Genoa, evidentemente però non è bastato per garantire ulteriore serenità all’ambiente e il KO di Catania ha rimesso tutto in discussione. Ballardini ha rifiutato il Sassuolo (presumibile che rimanga Di Francesco almeno sino alla sfida contro il Milan) e dovrebbe già dirigere il prossimo allenamento della squadra.
[Immagine presa da uefa.com]