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Termina con il risultato di 0-2 la sfida del Marassi tra Genoa e Milan. Per i rossoneri decidono Pazzini e Balotelli ma il match è stato condizionato da una pessima direzione dell'arbitro Damato, che nega due rigori a sfavore degli uomini di Allegri e due cartellini rossi per i rossoblu.

 

 
Il Genoa si presenta nel suo stadio con la sconfitta contro la Roma della settimana scorsa, ma consapevole che la cura Ballardini, che ha dato aria alla classifica del Grifone, funziona. Il Milan, dal canto suo, lotta per entrare in Champions League ma l'incontro è ostico anche perchè la seconda parte della sfida con il Barcellona al Camp Nou è alle porte.
 
PRIMO TEMPO
 
Fin dai primi minuti il Milan sembra prendere in mano la gara, che però non decolla. Da entrambe le parti una piccola fiammata prima con un cross di Constant intercettato da Frey, poi con un tiro di Bertolacci che Abbiati blocca senza problemi. Sul piano delle emozioni la partita è piatta, quando ad accenderla è Portanova al 18' commettendo un fallo che mette KO Pazzini. L'arbitro ammonisce il difensore ex Bologna ma la sensazione è che il fallo sia più grave di quanto non abbia giudicato il direttore di gara. Anche in vista della delicata trasferta di Barcellona, al primo allarme Massimiliano Allegri decide di far scaldare Balotelli per non rischiare oltremodo il Pazzo, unica punta disponibile nella lista Champions. Prima della sostituzione, però, c'è tempo per un gran tiro di sinistro di Niang che trova pronto ancora Frey e per il gol dello 0-1 siglato proprio dall'infortunato Pazzini, che dà una mano ai suoi compagni prima di dover abbandonare il campo. Come detto, al suo posto entra Balotelli che non comincia bene la sua partita collezionando subito un giallo per un fallo in ritardo. Al minuto 27, in seguito ad una rimessa lunga, Portanova non colpisce il pallone di testa e la sfera finisce sul braccio di Zapata. Damato interpreta bene la non volontarietà del colombiano e non fischia il rigore. Passano 7 minuti e c'è un altro colpo di mano nell'area del Milan: questa volta è Niang a fermare con il braccio un colpo di testa di Borriello. Il fischietto di Barletta lascia ancora giocare ma questa volta il rigore andava assegnato. I ragazzi di Ballardini hanno ancora da recriminare quando in occasione di un calcio d'angolo, ancora Niang spinge Granqvist che rovina a terra. Per la seconda volta il direttore di gara sbaglia interpretazione e non concede il secondo penalty ai liguri. Nel finale un'altra interpretazione sbagliata: stavolta le grazie cadono sulla testa di Bertolacci, che non si vede sanzionare un entrata con il piede a martello sul ginocchio di Muntari, quando in questi casi si dovrebbe espellere il giocatore in questione.
 
SECONDO TEMPO
 
Ad inizio ripresa Yepes subentra a Mexès e il Genoa sembra essere più tonico, determinato a conquistare quanto meno il pareggio. Ci prova subito con una punizione dai 25 metri di Bovo che si stampa sul palo ad Abbiati battuto. Dall'altro lato, c'è spazio anche per il primo tentativo di Balotelli che di sinistro spedisce di poco sopra la traversa. Al 56' Flamini prende il giallo per una simulazione in area genoana che non inganna l'assistente di linea.
Al 60' il preludio al gol: Flamini prende palla sulla destra, supera in dribbling due avversari e scarica un tiro rasoterra insidiosissimo che Frey mette il calcio d'angolo con la punta delle dita. Sul corner seguente l'azione è confusa, ma il pallone arriva a Zapata che dal limite dell'area serve di prima Balotelli in profondità, l'attaccante si ritrova a tu per tu con il portiere e lo fredda. Un gol importantissimo questo, arrivato in una partita in cui il Milan stava soffrendo l'intensità degli avversari. Per SuperMario è il quinto gol in altrettante partite. Dopo il gol la manovra genoana si fa meno insistente, allora Muntari ci prova con un destro dalla distanza che termina a lato. Dopo pochi secondi un altro errore di Damato non consegna un cartellino rosso a Bovo, che commette fallo su Constant che regisce violentemente scatenando a sua volta la reazione di Bovo e i due vengono quasi alle mani. Ci stava il secondo giallo a Constant, ma il difensore ex Palermo se la cava con un semplice giallo a suo carico.
Ballardini inserisce Jorquera per un Genoa a trazione anteriore mentre Allegri, costretto a giocare in 10 manda a riposo El Shaarawy per rinforzare la linea difensiva con Abate. Al 76' Abbiati respinge due offensive rossoblu con due parate pronte. Da lì alla fine per il rossoneri è ordinaria amministrazione e il match termina così con il risultato finale di 0-2.
 
Importantissima vittoria per El Shaarawy e compagni che grazie ai tre punti conquistati al Ferraris consolida il terzo posto andando a +4 dalla Lazio, con una gara in più. Il Genoa è ancora imbrigliato nella lotta per uscire dal pantano della zona rossa di classifica, dove si trovano Siena, Pescara e Palermo a 21 punti, a 5 lunghezze dai liguri.
 
TABELLINO
 
Milan (4-3-3) All.: Allegri
 
Abbiati; De Sciglio, Zapata, Mexès (Yepes, 45'), Constant; Flamini, Montolivo, Muntari, Niang, Pazzini (Balotelli, 24'), El Shaarawy (Abate, 67')
 
Genoa (3-5-1-1) All.: Ballardini
 
Frey; Granqvist (Jankovic, 77'), Portanova, Moretti; Cassani (Immobile, 59'), Bovo (Jorquera, 68'), Tozser, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello
 
Arbitro: Damato
 
Reti: Pazzini, 22' (M); Balotelli, 61' (M)
 
Cartellini: Portanova, 18' (Giallo, G); Balotelli, 25' (Giallo, M); Constant, 32' (Giallo, M); Flamini, 56' (Giallo, M); Bovo, 64' (Giallo, G); Constant, 65' (2°Giallo, M), Antonelli, 88' (Giallo, G)