A tre giorni dal derby la Roma risorge: facilissimo 4-0 al Frosinone quasi tutto nel primo tempo, Javier Pastore segna di nuovo di tacco.
La Roma scaccia via la crisi. Dopo tre giorni di ritiro i giallorossi, sconfitti malamente a Bologna, si riprendono e liquidano la pratica Frosinone in neanche un tempo. Un minuto e mezzo basta a Cengiz Ünder per sbloccarla ed è un gol strepitoso, col turco che parte da centrocampo lasciandone sul posto tre e da poco più di venti metri fa partire un gran sinistro che Sportiello può solo sfiorare. Il Frosinone si avvicina al pari solo all’11’ con un colpo di testa a lato di Pinamonti, poi soffre e rischia di crollare al 27’, quando El Shaarawy mette in mezzo per il sinistro di Schick sulla traversa. Raddoppio rimandato di appena un minuto, Santon crossa basso e come contro l’Atalanta Javier Pastore va di tacco e la piazza nell’angolino alto, esultanza rabbiosa per l’argentino (oggi tornato trequartista) che aveva sprecato un rigore in movimento al 26’. Da un errore in disimpegno dei giallazzurri arriva il tris, al 35’ Ünder entra facilmente in area da destra e tocca in mezzo per il tap-in a porta vuota di Stephan El Shaarawy, di nuovo a segno dieci giorni dopo il centro al Chievo. Ripresa tranquilla, ma c’è lo stesso il tempo per il 4-0 su assist del debuttante Luca Pellegrini, che serve Aleksandar Kolarov a centro area per un facile tiro dalla zona del dischetto. Frosinone ancora a quota zero gol.