Nel giorno del 116esimo compleanno della Juventus, Conte torna a parlare dopo il silenzio pre-Catania, discutendo di formazione, di Chiellini e di Pallone d'Oro. Il Parma invece viene da una sconfitta di misura contro il Genoa e desidera riscattarsi, magari replicando la vittoria contro il Milan di domenica scorsa.
Domani alle 18 Parma-Juventus aprirà la 11° giornata di Serie A, che andrà poi a concludersi lunedì con il posticipo Bologna-Chievo. I bianconeri sono chiamati a fare risultato per mantenere il contatto con Roma e Napoli, ma allo stesso tempo dovranno dosare le forze in vista della supersfida di martedì contro il Real Madrid in Champions e quella di domenica prossima proprio contro i partenopei; per questo, mister Conte pensa di far riposare qualche giocatore puntando comunque su effettivi che poco hanno da invidiare rispetto ai titolari. A questo proposito ha detto così in conferenza stampa: "Ho pensato ad una rotazione apposta per questo periodo, ho già deciso chi riguarderà ma non vi dico chi resta fuori". Si può comunque ipotizzare che chi riposa sarà sicuramente Bonucci, neanche convocato, uno fra Tevez e Llorente, con Giovinco quasi sicuro del posto e il rientrante Quagliarella inizialmente in panchina e probabilmente Pirlo. Chiellini giocherà certamente in ragione del fatto di essere squalificato in Champions, ma è un altro caso che lo riguarda che sta tenendo banco, e cioè l'infortunio dell'attaccante del Catania Bergessio procurato proprio dal numero 3 bianconero; Conte ha voluto esprimersi in questi termini, rispondendo anche al Presidente etneo Pulvirenti, reo di aver attaccato duramente il difensore:"Non accetto assolutamente che si dica che Chiellini è scorretto, né da parte di altri giocatori né di dirigenti, dovrebbero sciaquarsi la bocca perché non è così. Quello che è successo con il Catania lo abbiamo visto tutti benissimo, lui è intervenuto per colpire la palla ma Bergessio è stato bravo ad anticiparlo e purtroppo si è preso questo calcio fortuito. Ma io sono stato il primo a preoccuparmi delle condizioni del calciatore, quella di Chiellini però non era assolutamente cattiveria". Poi si è voluto soffermare sulla sua candidatura al Pallone d'Oro per allenatori, ringraziando la società che due anni fa gli aveva offerto questo ruolo e i giocatori per la loro grande disponibilità e il loro merito, chiosando però sulla possibilità di vittoria del premio a causa della poca esperienza rispetto ad altri mostri sacri del mestiere come Scolari e Del Bosque. Parole di elogio anche per gli avversari del Parma, che definisce "una squadra che al Tardini ci ha sempre messi in difficoltà e che quest'anno è cresciuta, grazie anche a calciatori fortissimi come Cassano, che sta giocando per andare al Mondiale, Amauri, Parolo e Biabiany".
Dall'altra parte, Donadoni ha voluto ribadire la superiorità qualitativa della Juve, che però i suoi affronteranno con rabbia dopo la sconfitta con il Genoa, con qualche cambiamento di formazione tenendo conto che praticamente tutti gli effettivi sono a disposizione tranne i lungodegenti Galloppa e Paletta. E' così che l'ex Marchionni dovrebbe partire titolare in cabina di regia al posto di Valdes con Gobbi e Biabiany sulle fasce e con Amauri accanto a Cassano in attacco.
Serie A TIM, 11° giornata, Parma-Juventus: le probabili formazioni
Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Benalouane; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. Allenatore: Roberto Donadoni
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Isla, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Tevez, Giovinco. Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Domenico Celi (Bari).
(fonte immagine: www.parmaonline.info)