A due giorni dal recupero della sfida contro l’Inter, valida per la Serie A, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa analizzando il mercato, la situazione della rosa e gli obiettivi per il girone di ritorno.
Un mercato movimentato: “Grande lavoro della società”
Il mercato di gennaio ha visto una vera e propria rivoluzione per la Fiorentina, con otto uscite e cinque nuovi innesti. Palladino si è detto soddisfatto delle operazioni condotte dalla dirigenza:
“Abbiamo lavorato in sintonia con la società per rendere la squadra più forte. Sono molto contento del mercato fatto, sia in estate che ora. Sono arrivati giocatori giovani e di valore, che daranno un contributo importante alla rosa.”
Tra i nuovi acquisti ci sono Zaniolo, Fagioli, Ndour e Folorunsho, che dovranno integrarsi gradualmente. Il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’amalgama nel gruppo, evidenziando le amicizie già esistenti tra alcuni giocatori, come quelle tra Zaniolo e Fagioli.
Situazione rosa: problemi di numeri contro l’Inter
Per il recupero contro l’Inter, la Fiorentina sarà in emergenza:
“Non possiamo schierare i nuovi arrivati e avremo solo 14 giocatori disponibili. Cercheremo di recuperare Cataldi e Colpani, mentre Adli ha subito un colpo alla caviglia. Dovremo dare il massimo, sfruttando anche alcuni giovani della Primavera.”
L’assenza di esterni naturali potrebbe portare a variazioni tattiche, ma Palladino ha ribadito la sua filosofia:
“Dobbiamo essere camaleontici e pronti a cambiare sistema di gioco.”
Zaniolo, una scommessa?
Il tecnico ha parlato con entusiasmo del ritorno di Zaniolo a Firenze, città dove è cresciuto calcisticamente:
“Non ho dovuto convincerlo, era già entusiasta. È pronto fisicamente e voglioso di dimostrare il suo valore. Può giocare in più ruoli: trequartista, seconda punta, esterno o persino prima punta.”
L’addio di Sottil e il futuro di Comuzzo
Palladino ha commentato anche la partenza di Sottil, passato al Milan:
“Non parlerei di fallimento, si è creata l’opportunità e lui l’ha colta. Lo ringraziamo per quanto fatto.”
Su Comuzzo, invece, il tecnico ha evidenziato la volontà del club di trattenerlo:
“È stato richiesto da altri club, ma Commisso ha voluto fortemente tenerlo. È un segnale di solidità per la Fiorentina.”
Obiettivo Champions?
Sul finale, Palladino ha glissato sulle ambizioni europee:
“Lavoriamo per migliorare il girone d’andata. Non voglio fare proclami, ma sappiamo di avere una squadra competitiva.”
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