Alla vigilia della sfida contro l’Inter, Nesta sprona il Monza a giocare senza timori e con dignità. Il tecnico parla di tattica, mercato e lotta salvezza, elogiando Inzaghi e ricordando Bruno Pizzul con affetto.
Sabato il Monza, fanalino di coda della classifica, affronterà l’Inter al Meazza in una sfida che, sulla carta, sembra già segnata. I nerazzurri arrivano da un convincente successo in Champions League contro il Feyenoord e sembrano inarrestabili. Tuttavia, l’obiettivo della squadra di Alessandro Nesta sarà quello di affrontare il match con dignità e determinazione, cercando di ottenere il massimo da una gara estremamente complicata.
Nesta: “Giochiamo con leggerezza, ma senza paura”
Nella conferenza stampa della vigilia, Nesta ha sottolineato l’importanza di approcciare la gara con la mentalità giusta: “Dobbiamo affrontarla con leggerezza e con la voglia di misurarci contro una squadra straordinaria. La classifica in questo momento non va guardata, dobbiamo pensare solo a fare la nostra partita”, ha dichiarato il tecnico. Il Monza sa di trovarsi di fronte a un avversario di livello nettamente superiore, ma spera che il fitto calendario dell’Inter possa concedere qualche spiraglio.
I nuovi acquisti e il momento della squadra
Il Monza ha vissuto una stagione turbolenta, con diversi cambiamenti nella rosa e un esonero che ha portato poi al ritorno di Nesta. L’allenatore ha spiegato che i nuovi innesti hanno bisogno di tempo per integrarsi: “Sono ragazzi interessanti, ma per affrontare certe sfide serve un percorso più lungo. Non li bocciamo, ma il contesto in cui si trovano non è facile”. Sul piano tattico, Nesta ha riconosciuto la superiorità dell’Inter, evidenziando che difendersi troppo potrebbe risultare controproducente: “Se aspetti l’Inter troppo basso, prima o poi il gol lo prendi”.
Orgoglio e lotta per la salvezza
Nesta ha poi sottolineato l’importanza dell’orgoglio e dell’impegno: “Non possiamo accettare una retrocessione senza lottare fino alla fine. Dobbiamo combattere ogni giorno, per noi stessi e per i tifosi”. Inoltre, ha ribadito che il Monza deve dimostrare carattere, non solo per il presente ma anche per il futuro dei giocatori che cercheranno nuove opportunità.
Sul passato e su Pizzul
Parlando di Simone Inzaghi, Nesta ha elogiato il suo percorso: “All’inizio non lo vedevo in panchina, ma è diventato un top manager, in Italia e in Europa”. Infine, un ricordo affettuoso per Bruno Pizzul: “Un professionista straordinario, con la sua voce ho vissuto la mia infanzia calcistica”.
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