Il Napoli batte il Cagliari solo al 94', con un gol di Insigne che manda il Milan a -7 e blinda la qualificazione alla prossima Champions League. Il match finisce 3-2 per la squadra di Mazzarri che va sotto nel primo tempo con un gol di Ibarbo (18'). Hamsik mette lo zampino sul gol dell'1-1 (grazie ad una deviazione di Astori) poi Cavani raddoppia al 64'. Sau trova un gol magnifico al 71' ma non basta perché in pieno recupero Insigne sigla la vittoria finale.
La normalità non è sicuramente nel DNA del Napoli, squadra capace di tutto. La partita di questo pomeriggio, sconsigliata ai deboli di cuore, ha mostrato il carattere degli uomini di Mazzarri, mai domi, concentrati al massimo nel blindare il secondo posto e cacciare via il Diavolo. Il Cagliari spaventa il pubblico del San Paolo, mostrando ancora una volta i limiti del Napoli che però ci mette l'orgoglio e la grinta, più che il gioco, per conquistare 3 punti pesantissimi in chiave Champions League.
PRIMO TEMPO
In questo 2013, insieme al Milan, il Cagliari è una delle formazioni che ha fatto più punti. Merito soprattutto dell'ottimo lavoro svolto da Pulga che ha conquistato da diverso tempo la salvezza. Ed è per questo che i rossoblù, senza l'assillo della classifica, rappresentano un avversario tutt'altro che facile da affrontare. Pur senza Pinilla, il Cagliari cerca di far male agli azzurri in contropiede, sfruttando il velocista Ibarbo. Ed è proprio dall'attaccante colombiano che arriva il clamoroso 1-0 in favore degli ospiti: dagli sviluppi di un corner, Cavani respinge debolmente un pallone che viene conquistato da Ibarbo che dal limite fa partire un destro micidiale. Il Napoli non crea nulla, se non tiri per niente pericolosi. Il Cagliari invece cerca il 2-0 in contropiede.
SECONDO TEMPO
Nell'intervallo Mazzarri avrà strigliato per bene i suoi perché quello del secondo tempo è un altro Napoli. Gli azzurri caricano a testa bassa e trovano subito un gol (molto discusso) grazie ad Hamsik che segna su deviazione di Astori. Inizialmente De Marco annulla tutto ma dopo un confronto durato diversi minuti con i suoi assistenti, decide di convalidare. Da stabilire se la posizione di Cavani, in fuorigioco, influisca sulla validità del gol. Il Cagliari subisce il colpo e non si fa più vedere dalle parti di Rosati. Il Napoli invece crede nella rimonta che sembra arrivare al 64' quando il Matador appoggia da 0 metri un tiro di Cannavaro. Altra posizione dubbia per il Matador, al limite del fuorigioco. Pulga però non vuole mollare così in fretta e decide di lanciare anche Sau, autore di un magnifico gol (destro a giro sul secondo palo) che sembra chiudere la partita sul 2-2. Decide di riaprirla Insigne, da poco entrato in campo, con un destro deviato da Perico, che regala la vittoria al Napoli e (matematica permettendo) la qualificazione alla Champions League.
IL TABELLINO
Napoli (3-4-1-2): Rosati; Gamberini (9' st Armero), Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili (33' st L. Insigne), Zuniga (42' st Calaiò); Hamsik; Pandev, Cavani.
A disp.: Colombo, Crispino, Grava, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, El Kaddouri. All.: Mazzarri
Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini (47' Ariaudo), Astori, Murru; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Thiago Ribeiro (23' st Sau), Nené, (12' st Cabrera), Ibarbo
A disp.: Avramov, Avelar, Eriksson, Casarini. All.: Pulga-Lopez
Arbitro: De Marco
Marcatori: 18' Ibarbo (C), 3' st Hamsik (N), 19' Cavani (N), 26' Sau (C), 49' st Insigne (N)
Ammoniti: Cannavaro, Cavani, Behrami (N); Dessena, Nenè, Nainggolan, Cabrera, Ekdal (C)
Espulsi: Pulga (C) per proteste