Grande prova di carattere del Napoli di Maurizio Sarri, che si era ritrovato in svantaggio dopo un primo tempo non brillante a causa della rete di Cristante. Nel secondo tempo reazione azzurra iniziata da una magia di Zieliński e poi completata dai gol di Mertens e Rog.
Sarri non sorprende e conferma il 4-3-3 con Callejón ed Insigne ai lati di Mertens, in mediana Jorginho e Zieliński vincono i rispettivi ballottaggi e sono titolari, mentre in difesa tocca a Maggio prendere il posto di Hysaj. Gasperini punta sul 3-4-1-2 e lancia dal primo minuto Iličič alle spalle di Gómez e Petagna, a centrocampo confermati Hateboer e Gosens larghi con Cristante e Freuler centrali, dietro c’è ancora Palomino.
PRIMO TEMPO
Il Napoli conferma fin da subito di soffrire terribilmente il pressing e le marcature a uomo a tutto campo impostate da Gasperini. I partenopei si rendono pericolosi al 10′, quando Insigne lancia in profondità Mertens, ma il mancino del belga viene controllato senza problemi da Berisha. L’Atalanta però è ben messa e trova il vantaggio al quarto d’ora: corner di Gómez sul primo palo dove Bryan Cristante anticipa tutti ed infila il pallone dove Reina non può nulla. Partita che rimane molto equilibrata e con i padroni di casa che continuano a faticare ad esprimere il gioco mostrato solitamente. Al 35′ si rivedono in avanti gli uomini di Gasperini, con Iličič che si crea lo spazio dai venti metri e spara con il destro, ma Reina è concentrato e si oppone con i pugni. Ultimo squillo della prima frazione firmato da Zieliński, uno dei più negativi, che ci prova con il destro dai venticinque metri, ma Berisha blocca in tuffo.
SECONDO TEMPO
Nerazzurri che iniziano bene anche la ripresa, con un bello spunto di Iličič, ma il suo tiro termina a lato di pochissimo. Il Napoli sembra in difficoltà, ma al 56′ Piotr Zieliński estrae il coniglio dal cilindro con un magnifico destro al volo dai venticinque metri che si spegne sotto l’incrocio. Neanche cinque minuti ed arriva addirittura il raddoppio: Allan pesca in profondità Insigne che è lucidissimo nel servire di testa Dries Mertens che, di fronte a Berisha, non gli lascia scampo e firma così il sorpasso. L’Atalanta reagisce poco prima della metà del secondo tempo, quando Gómez crossa al centro per Kurtić che controlla e spara in porta, ma il suo tiro esce di un soffio. Gli uomini di Gasperini hanno comunque meno energie e faticano terribilmente a rendersi di nuovo pericolosi, con i padroni di casa che riescono a controllare meglio il ritmo della partita ed il possesso palla. Così all’87’ arriva anche il tris: grandissimo contropiede con Callejón che tocca in mezzo per Mertens che appoggia per l’arrivo in corsa di Marko Rog che non può sbagliare nel firmare il definitivo 3-1. Il Napoli riaggancia così in testa alla classifica Juventus ed Inter, battendo in una sfida molto complicata un’Atalanta che dopo due partite si ritrova ancora a zero punti. Da segnalare i saluti più che sospetti di un Reina emozionato a fine partita, attenzione alla possibile offensiva del Paris Saint-Germain per acquistarlo.
IL TABELLINO
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zieliński (74′ Rog), Jorginho (66′ Diawara), Hamšík (58′ Allan); Callejón, Mertens, Insigne.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Cristante (63′ Kurtić), Freuler, Gosens (80′ Cornelius); Iličič; Gómez, Petagna (46′ de Roon).
Arbitro: Marco Di Bello
Ammoniti: Koulibaly (N); de Roon, Kurtić (A)
Reti: 56′ Zieliński, 61′ Mertens, 87′ Rog (N); 15′ Cristante (A)
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