Passo falso del Napoli che non riesce a sfruttare a pieno la sconfitta della Roma in casa della Sampdoria e si allontana ulteriormente dalla Juventus. Il Palermo segna in avvio e resiste per un’ora, solo una papera di Posavec nega a Diego López l’esordio con vittoria.
La Roma perde a Marassi, la Fiorentina pareggia in casa col Genoa, crossa il Milan a Udine: era la giornata per allungare su tutti, prontamente però il Napoli in questi frangenti casca sempre sul più bello. Pareggio sofferto contro un Palermo assai timido e chiuso costantemente nella sua metà campo per i novanta minuti di gioco. Maurizio Sarri fa solo due cambi, insolita la sua scelta di tenere Piotr Zieliński e Amadou Diawara in panchina e tenere in campo Allan spento e Jorginho non brillantissimo. Leonardo Pavoletti entra al secondo tempo, qualcosa dice che era la sua partita viste le miriadi di occasioni sprecate che solo un centravanti vero poteva cogliere. Il solito Dries Mertens salva la situazione, con papera del portiere rosanero Josip Posavec, e raggiunge la quota di diciassette reti stagionali, proprio come l’argentino che veste bianconero. Serata amara per gli azzurri, mentre la Juventus invece se la gode.
PRIMO TEMPO
Uno schema unico del Palermo in tutta la partita, l’unica azione offensiva porta al gol. Al 5′ dalla bandierina batte corto Jajalo, palla per l’esterno Rispoli e Allan non pressa su di lui, bella apertura per Ilija Nestorovski che salta più di tutti, Hysaj non gli va addosso e con una forte frustata al pallone Reina è spiazzato. Risultato che sorprende, 0-1 al San Paolo. Da qui è un continuo attacco del Napoli, molteplici manovre in avanti ma si conclude poco pur creando davvero tanto, specie se poi Callejón manda alto da due passi. 11′ di gara, Jorginho filtrante lungo per Mertens a tu per tu con Posavec, diagonale di sinistro e il portiere con la punta del piede manda sul palo. È proprio l’estremo difensore rosanero che mantiene il risultato, con i suoi tutti chiusi dietro. Il Napoli con il suo falso nueve fa ben poco, ancora protagonista Posavec al 27′, quando mura un forte sinistro angolato di Mertens. Duplice fischio, Palermo in vantaggio, Sarri comincia a riscaldare i panchinari.
SECONDO TEMPO
Non cambia nulla, il Palermo ha finito la sua partita già dopo il gol, difende e aspetta il Napoli. Inizio esplosivo per Mertens, al 48′ tiro a giro che curva benissimo, Posavec vola e manda in corner. Portiere stellare questa sera, ma pecca di vanità ed è proprio lui a commettere un brutto errore per permettere a Dries Mertens di pareggiare. Al 65′, dopo un angolo battuto corto sulla trequarti, il belga col destro tira rasoterra centrale, Posavec convinto di parare agilmente si lascia scappare il pallone in mezzo alle gambe che va dritto in rete. Gol fortunoso che conforta il Napoli. Giocano solo gli azzurri, ci provano Zieliński, Insigne, Mertens e anche il subentrato Pavoletti, il portiere rosanero è proprio un muro invalicabile questa sera. Al 90′ espulso Goldaniga per un brutto intervento dal limite dell’area su Mertens, sulla punizione dell’ex PSV Eindhoven deviazione in barriera e palla fuori. Proprio nel recupero Insigne si mangia il gol del 2-1, filtrante che sorvola tutti in mezzo all’area, il numero 24 sfiora con la punta e manda sul fondo.
Triplice fischio, pareggio amaro per il Napoli, il Palermo col catenaccio porta via un punto. Sarri commette degli errori sui cambi, i suoi non giocano come avrebbero dovuto. Ora deve anche guardarsi dietro, l’Inter di Pioli macina punti su punti e si trova a -3 dal terzo posto. Il Napoli dovrà volare a Bologna, lì sarà un’altra bestia nera.
[Immagine presa da corrieredellosport.it]