O si vince, o si muore. Nell' anticipo di venerdì tra Napoli e Juventus (ore 20.45) si gioca una fetta importante di scudetto. La Signora è a +6, ed un successo bianconero archivierebbe già il campionato. Il Napoli invece, ha la possibilità di riaprire tutto, forte della spinta di un San Paolo tutto esaurito. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico azzurro nella consueta conferenza stampa della vigilia.
"Gara scudetto? No. Mancheranno altre 11 partite e può succedere qualsiasi cosa, indipendentemente dall'esito di questa partita. Sarà una grande sfida, ma ormai siamo abituati a queste grandi sfide. I numeri dicono che in 23 anni il Napoli non è mai arrivato nelle primissime posizione, invece questo Napoli si è assestato su alti livelli negli ultimi anni".
La gara di andata, finita 2-0 in favore della Juventus, non andò bene. Mazzarri non vuole commettere gli stessi errori di quella partita: "Sono passati mesi, ormai siamo pronti per questa sfida. Nonostante il risultato, a Torino dimostrammo di essere una squadra tosta. Da lì siamo cresciuti ulteriormente".
I pronostici però sono tutti in favore dei bianconeri, considerando anche il periodo negativo che sta attraversando il Napoli: "Con la Sampdoria avremmo vinto se ci fosse stato un campo migliore, come quello di oggi. Anche con l' Udinese il Napoli mi è piaciuto moltissimo, è mancato solo il gol, lo ha detto anche Guidolin. Domani ci giocheremo qualcosa di importante contro una squadra che è abituta a vincere da 100 anni e questo deve essere un motivo di orgoglio".
"Pirlo? Non abbiamo pensato ad una marcatura speciale per lui. La Juve non è solo Pirlo, ma ha tutti top player in ogni reparto. Sono forti, ma non sempre i più forti vincono".
Mazzarri però si aspetta molto non solo dalla squadra, ma anche dal pubblico: "I tifosi creeranno sicuramente un ambiente caldo. Vorrei che ci incitassero fino alla fine. Dobbiamo superare questa sfida tutti insieme, calciatori e pubblico".
Infine, una battuta su Maradona: "Maradona è la storia di Napoli. E' un grande uomo e comunicatore. Lo ringrazio per le sue parole e spero che possa portare un influsso positivo nello spogliatoio".
Di seguito, la lista dei convocati di Mazzarri: De Sanctis, Rosati, Colombo; Britos, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Grava, Rolando; Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Zuniga; Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev.