L’allenatore del Napoli Conte analizza la sconfitta contro la Lazio: “Strada giusta, ma dobbiamo migliorare in fase offensiva e trasformare il possesso in gol per fare la differenza”.
Antonio Conte ha analizzato in conferenza stampa la sconfitta per 1-0 contro la Lazio allo Stadio Diego Armando Maradona, sottolineando l’importanza di mantenere il focus sul percorso intrapreso nonostante il risultato negativo.
Analisi della gara del Napoli di Conte
“Sono convinto che stiamo seguendo la strada giusta”, ha dichiarato il tecnico. “Lavoriamo per essere una squadra attiva, che aggredisce gli avversari, e oggi lo abbiamo fatto. Tuttavia, nell’ultimo terzo di gara potevamo fare meglio. Gli inciampi ci saranno, ma è fondamentale sapere che stiamo costruendo qualcosa di solido”. Riconoscendo la qualità del gol di Isaksen, Conte ha comunque lodato l’impegno dei suoi giocatori: “I ragazzi hanno dato tutto, perdere contro una squadra come la Lazio può capitare”.
Mancanza di cinismo
Uno dei punti deboli evidenziati dal tecnico è stata la poca concretezza in fase offensiva: “Dobbiamo coinvolgere di più i giocatori nell’ultimo terzo di campo, lavorare sulla qualità del cross e sull’attacco alla porta. Non è solo una questione di attaccanti, anche i centrocampisti devono essere più incisivi”. Conte ha sottolineato la necessità di migliorare nell’ultima giocata per trasformare il possesso in gol.
Numeri e margini di miglioramento Napoli
Nonostante il Napoli abbia concesso poco alla Lazio, il settimo posto per numero di gol segnati in campionato è un dato su cui riflettere. “Stiamo facendo un grande lavoro per raggiungere solidità difensiva, ma dobbiamo tradurre meglio la presenza nell’ultimo terzo di campo in occasioni e reti. Anche sui calci piazzati possiamo crescere”.
Il tecnico ha respinto l’idea di un campanello d’allarme, preferendo vedere le sconfitte come opportunità di crescita: “Se non avessi visto risposte in campo, sarebbe stato preoccupante. Oggi, contro la Lazio, abbiamo fatto meglio rispetto alla Coppa Italia. La strada è quella giusta, e gli inciampi servono per rafforzare le basi su cui stiamo costruendo”.