Il tecnico del Cagliari Nicola analizza la sfida contro il Napoli, fa il punto sugli infortunati e difende il percorso della squadra
Alla vigilia dell’ultima e delicata sfida di campionato contro il Napoli, il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra, le condizioni fisiche dei suoi giocatori e facendo un bilancio della stagione.
Nicola ha subito chiarito che i cinque giorni trascorsi dalla vittoria contro il Venezia sono stati sufficienti per preparare al meglio la gara: “Abbiamo avuto il tempo necessario per recuperare e prepararci. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile contro un grande avversario, ma andremo a Napoli per fare la nostra gara”.
Sul fronte infortuni, il tecnico ha confermato le assenze di Gaetano e del portiere Caprile, che ha giocato in condizioni precarie contro il Venezia, dimostrando grande spirito di sacrificio. In dubbio Zortea, mentre Pavoletti dovrebbe essere regolarmente a disposizione. Nicola ha poi scherzato sull’importanza della gara, sottolineando come il Cagliari, ormai salvo, affronterà comunque l’impegno con serietà: “Sembra che Como e Cagliari siano diventati il crocevia per lo scudetto. Ma noi siamo persone serie, faremo la nostra parte”.
Interrogato sul proprio futuro, Nicola ha preferito non sbilanciarsi: “Voglio costruire qualcosa con il Cagliari, ma ora penso solo alla partita di domani”. Ha poi risposto alle critiche ricevute durante l’anno, rivendicando il lavoro svolto: “Non siamo mai stati realmente in zona retrocessione. Chi dice che potevamo salvarci prima, forse non conosce le difficoltà affrontate. Abbiamo fatto un signor campionato”.
Sulla gara contro il Napoli, ha ribadito che sarà una sfida aperta: “Tutte le partite lo sono, anche contro squadre più forti. Mi preparo sempre per dare il massimo. La pressione? La vivo ogni giorno, senza non riuscirei a lavorare”.
Nicola ha poi parlato dei singoli: Piccoli ha mostrato segnali di crescita, ma deve migliorare in continuità e concretezza. Su Makoumbou, ha evidenziato la necessità di lavorare su colpo di testa e tiro dalla distanza. Infine, sul possibile esordio del terzo portiere Ciocci, ha ammesso che valuterà in base alle esigenze tattiche, senza forzare scelte solo per gratificare.
In conclusione, Nicola ha sottolineato che per competere con le big servono ambizioni diverse, ma ha comunque elogiato il percorso del Cagliari: “Abbiamo sempre dato tutto. Per vincere contro i più forti, serve cambiare mentalità. Ma intanto, ci siamo presi il nostro obiettivo”.