Esordio vittorioso per i giallorossi, all’Olimpico la Fiorentina è stata superata per due reti a zero nel match clou della prima giornata di Serie A.
La sfida alla Juve è lanciata. La Roma mette subito le cose in chiaro e fa capire di voler alzare ulteriormente l’asticella rispetto allo scorso anno, dove il secondo posto era stato un risultato importante ma con un distacco di ben diciassette punti dall’irraggiungibile corazzata di Antonio Conte. L’obiettivo dichiarato dei giallorossi è quello di colmare il gap con i campioni in carica, e l’inizio fa ben sperare: battuta la Fiorentina, una delle grandi realtà del calcio italiano, e inizio di campionato promettente per confermare tutto ciò che di buono si è detto sulla campagna acquisti effettuata in estate da Walter Sabatini, che è riuscito a potenziare ulteriormente una rosa capace di fare cose straordinarie nella passata stagione. A decidere la sfida con i viola non sono stati però i nuovi acquisti ma due già rodati, Nainggolan e Gervinho, protagonisti delle azioni dei due gol di serata e mattatori dell’incontro, con una menzione speciale per Morgan De Sanctis autore di due interventi spettacolari per tenere la porta inviolata a metà ripresa nel momento migliore della Fiorentina. Per la formazione di Montella questo era un banco di prova importante affrontato senza le principali armi a disposizione del tecnico napoletano, ossia Juan Guillermo Cuadrado (fuori per squalifica e non a causa del mercato, visto che nella giornata di ieri è stato ufficialmente confermato) e Giuseppe Rossi (problemi al menisco), non ha pagato la scelta a sorpresa di Joshua Brillante, autore di un erroraccio che ha avviato l’azione dell’1-0, e nemmeno il talentino Babacar, venti gol l’anno scorso in B col Modena, si è fatto notare. Molto meglio da questo punto di vista le scelte di Garcia: tre difensori su quattro nuovi di zecca, solo Torosidis non era al debutto ufficiale, accanto a lui prende subito posto il suo connazionale Kostas Manolas, assieme ad Astori e Ashley Cole, l’osservato speciale è stato però senza dubbio Juan Manuel Iturbe, fiore all’occhiello della campagna acquisti giallorossa e schierato nel tridente con Totti e l’altro sprinter Gervinho.
PRIMO TEMPO
Gara piuttosto equilibrata all’inizio, con il passare dei minuti però la Roma inizia a prendere il sopravvento sugli avversari e comincia ad affacciarsi dalle parti di Neto, seppur con dei tentativi sbilenchi lontani dalla porta. La prima vera occasione della serata avviene al 22′, quando uno schema su punizione di Pjanic libera Totti a centro area, il capitano scivola al momento del tiro e l’azione sfuma, poco dopo accenno di rissa dopo un fallo al limite di Savic su Iturbe, ci vogliono ben due minuti prima di battere la punizione che lo stesso argentino calcia sopra la traversa. Il gol arriva al 28′: errore in appoggio di Brillante, Nainggolan recupera palla e serve Gervinho in area, conclusione forte respinta da Neto nella zona dove c’è ancora Radja Nainggolan, bravo a seguire l’azione, tiro preciso per evitare i difensori viola appostati sulla linea e la Roma è in vantaggio. Secondo gol consecutivo per il belga ex Cagliari alla Fiorentina, aveva segnato anche nella gara di ritorno dello scorso campionato giocata al Franchi e finita 0-1. È un’ottima Roma quella del primo tempo, al 35′ Torosidis sfonda a destra e con un tiro-cross impegna Neto che smanaccia, poi da posizione defilata Gervinho non inquadra la porta, così come fa Totti poco dopo da posizione più centrale. Unico tiro degli ospiti al 43′ di Ilicic, subentrato allo spaesato Brillante, sinistro da venticinque metri bloccato da De Sanctis.
SECONDO TEMPO
La Fiorentina torna in campo con una mentalità diversa e la partita cambia volto, una bella azione dei viola si conclude con un destro secco da parte di Borja Valero parato in due tempi da De Sanctis, segnale che i toscani vogliono provare a recuperare lo svantaggio con cui si è andati all’intervallo. Continua a essere scatenato Gervinho con le sue accelerazioni, al 57′ ne salta due ma Marcos Alonso è bravo a murare il suo tiro, successivamente l’ivoriano lanciato da Pjanic si invola verso la porta e Neto è bravo a opporsi col corpo. Dopo l’ora di gioco la Fiorentina ce la mette tutta per pareggiare, Ilicic con una gran punizione chiama al prodigio De Sanctis che devia il pallone sulla traversa, tempo sessanta secondi e il portiere romanista deve compiere un altro miracolo, stavolta su un tiro da distanza ravvicinata di Babacar su assist di Vargas: strepitoso il riflesso in tuffo dell’ex di Udinese e Napoli, una parata fantastica che salva il risultato. Viola ancora vicini al pari con Joaquín (65′, destro sull’esterno della rete dopo essersi accentrato) e ancora Ilicic (81′, sinistro da fuori largo non di molto) ma manca l’apporto di una punta perché Mario Gómez non si vede mai, forse è questo il rammarico maggiore per Montella nella ripresa, con qualche pallone in più verso il tedesco sarebbe potuta andare diversamente. Nel finale la Roma ritorna a farsi vedere, l’ex Ljajic prova il tiro a giro con deviazione che manda il pallone in corner, al 93′ sull’ultima giocata della partita Nainggolan verticalizza per Gervinho, l’ivoriano aggira Neto e a porta vuota mette in rete per il 2-0 che chiude i conti con qualche attimo di anticipo sul triplice fischio di Guida.
È solo il primo giorno della nuova stagione ma si può già intravedere quale sarà il tema dominante del campionato: Juventus e Roma sprintano in testa dopo le due partite inaugurali della Serie A 2014-2015 e promettono di darsi battaglia fino alla fine, magari con l’inserimento di qualche squadra che deve ancora giocare. In ogni caso la Roma si candida a un’altra annata da protagonista assoluta, e dalle prime indicazioni sembra che questa squadra sia più forte di quella dell’anno scorso.
IL TABELLINO
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas (67′ S. Keita), Astori, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Iturbe (77′ Ljajic), Totti (70′ Florenzi), Gervinho. Allenatore: Garcia
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Go. Rodríguez, Savic, Alonso; Brillante (35′ Ilicic), Pizarro, J. Vargas (72′ Aquilani); B. Valero; Babacar (63′ Joaquín), M. Gómez. Allenatore: Montella
Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (Di Liberatore – Cariolato; Passeri; Damato – Cervellera)
Reti: 28′ Nainggolan, 93′ Gervinho
Ammoniti: Totti, Astori, Torosidis, Cole (R), Savic, Go. Rodríguez, Alonso, Aquilani (F)
[Immagine presa da gazzetta.it]