Thiago Motta dopo la vittoria della Juventus sull’Inter: “Abbiamo meritato i tre punti con un grande secondo tempo”.
Thiago Motta ha analizzato la vittoria della sua Juventus contro l’Inter per 1-0 all’Allianz Stadium, un successo fondamentale nella venticinquesima giornata di Serie A. Il tecnico ha evidenziato l’importanza del risultato, ma ha subito proiettato l’attenzione sulla prossima sfida europea.
“Tutte le vittorie sono importanti, soprattutto in un ambiente speciale come questo. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e meritato i tre punti. Ora i tifosi devono godersi questa vittoria, ma noi dobbiamo subito concentrarci sul PSV. Dobbiamo essere pronti per conquistare la qualificazione agli ottavi”, ha dichiarato Motta, sottolineando la necessità di mantenere alta la concentrazione.
PRIMO TEMPO
Analizzando il primo tempo della Juventus, l’allenatore ha ammesso che la squadra ha inizialmente mostrato troppo rispetto per l’Inter: “Loro sono una grandissima squadra, ma li abbiamo rispettati troppo. Nella ripresa siamo tornati in campo con un altro atteggiamento e tutti hanno alzato il livello. Ho detto le solite cose negli spogliatoi, ma questi ragazzi si impegnano tantissimo e stanno crescendo anche a livello emotivo”.
Dopo il gol decisivo, la Juventus non si è limitata a difendere il vantaggio, ma ha continuato a cercare il raddoppio, un aspetto che Motta ha voluto sottolineare: “Questa è la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo, ma nel secondo abbiamo creato occasioni e segnato un bellissimo gol. Bisogna giocare 95 minuti al massimo livello e non sempre è la scelta giusta mettersi dietro. Per vincere bisogna andare avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma la vittoria è stata meritata”.
Il tecnico ha poi elogiato Andrea Cambiaso per il suo impatto sulla partita, sia dal punto di vista tecnico che comunicativo: “È entrato molto bene in campo, si vedeva che era in forma e si è subito integrato nel gioco della squadra”.
Infine, su Kolo Muani, Motta ha ribadito l’importanza del contributo di tutti i giocatori, non solo nella fase offensiva: “Voglio che gli attaccanti segnino, ma è un compito che si aggiunge a quello di tutta la squadra. Tutti devono difendere e attaccare, il lavoro collettivo è fondamentale”.
La Juventus esce dunque da questa sfida con fiducia e determinazione, ma con la consapevolezza che il percorso continua e che la prossima sfida europea sarà altrettanto cruciale per gli obiettivi stagionali.
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