Dopo il ko contro la Fiorentina, Motta analizza il momento difficile della Juventus: “Non facciamo bene né fase difensiva né offensiva”.
La Juventus subisce una pesante sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina, confermando il momento difficile dopo il ko con l’Atalanta. In conferenza stampa, Thiago Motta ha analizzato la prestazione della squadra, evidenziando i problemi difensivi e la mancanza di reazione dopo il primo gol subito.
Un calo preoccupante
Il tecnico bianconero ha sottolineato come la squadra non stia più riuscendo a esprimersi sui livelli precedenti: “Questa partita è la continuazione di quella con l’Atalanta. Fino a due gare fa eravamo la miglior difesa del campionato, ora non riusciamo a gestire entrambe le fasi”. L’allenatore ha evidenziato il crollo della solidità difensiva, un aspetto su cui la Juventus aveva costruito gran parte del suo rendimento stagionale. “Non segniamo e subiamo troppi gol. Dobbiamo ripartire dalla fase senza palla, altrimenti fatichiamo a stare in campo e reagire alle difficoltà create dagli avversari”, ha aggiunto.
Scelte di mercato e mancanza di esperienza?
Alla domanda sulle cessioni di alcuni giocatori esperti, Motta ha evitato di attribuire responsabilità al mercato: “Sono ipotesi. Fino a due partite fa eravamo solidi, ora invece non riusciamo a creare problemi agli avversari”. Il tecnico ha sottolineato che una squadra come la Juventus deve almeno saper gestire bene una delle due fasi di gioco per essere competitiva.
L’incontro con Giuntoli e la reazione necessaria
Interrogato su un confronto con il direttore sportivo Giuntoli, Motta ha mantenuto il riserbo: “Rimane tutto all’interno, ma dobbiamo restare uniti e lucidi nell’analisi. È necessario capire cosa migliorare per competere già dalla prossima partita col Genoa”. Il tecnico ha insistito sulla necessità di tornare ai principi base del gioco per ritrovare solidità.
Problema di carattere o approccio mentale?
Sull’atteggiamento della squadra, Motta ha ammesso un evidente calo nella capacità di reazione: “Oggi e contro l’Atalanta avevamo iniziato bene, ma le partite durano 95 minuti. Dopo il primo gol abbiamo continuato a giocare, ma senza creare difficoltà alla Fiorentina”.
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