Il centravanti polacco Milik prolunga il suo contratto con la Juventus fino al 2027: stipendio dimezzato per ridurre l’impatto sul monte ingaggi.
La Juventus ha ufficializzato a sorpresa il rinnovo del contratto di Arkadiusz Milik, prolungando l’accordo con l’attaccante polacco di un ulteriore anno rispetto alla precedente scadenza. Il nuovo vincolo tra il club bianconero e il centravanti ex Napoli avrà ora validità fino al 30 giugno 2027.
Una decisione che, al di là dell’aspetto tecnico, risponde anche a precise esigenze di natura economica e gestionale. Con questa mossa, infatti, la società torinese ha potuto ridurre l’impatto dell’ingaggio di Milik sul bilancio, spalmandolo su due stagioni anziché una sola. Il giocatore, che percepiva uno stipendio netto di 3,5 milioni di euro annui, vedrà ora il proprio compenso distribuito in modo più sostenibile per le casse del club: circa 1,75 milioni di euro netti a stagione.
FIDUCIA NEL GIOCATORE
Dal punto di vista sportivo, il rinnovo rappresenta un segnale di fiducia nei confronti dell’attaccante classe 1994, che in questa stagione ha rappresentato una risorsa importante nella rotazione offensiva della squadra. Pur non essendo sempre titolare, Milik ha saputo farsi trovare pronto quando chiamato in causa, offrendo esperienza, duttilità e una buona capacità realizzativa.
Il prolungamento del contratto potrebbe anche essere letto come una mossa strategica in vista della prossima estate, quando la Juventus potrebbe rivedere profondamente il proprio reparto offensivo. Avere un giocatore affidabile, con costi contenuti e già inserito nei meccanismi della squadra, rappresenta un vantaggio importante per la dirigenza bianconera, che punta a costruire un gruppo competitivo ma sostenibile dal punto di vista finanziario.
Inoltre, l’estensione del contratto fino al 2027 consente alla Juventus di mantenere il controllo sul cartellino del giocatore anche in ottica futura: sia per valorizzarlo sul campo, sia per eventuali operazioni di mercato.
Con questa operazione, la Juventus conferma la linea di gestione attenta e mirata sul piano economico, cercando di coniugare competitività sportiva e sostenibilità finanziaria. Milik, dal canto suo, potrà continuare a lottare per un posto da protagonista in una squadra che punta a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.