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Esultanza giocatori Empoli

Succede di tutto a San Siro: l’Empoli va in vantaggio di due gol fra primo e secondo tempo, poi Montella disegna il suo Milan con un 3-5-2 super offensivo e va vicino all’ennesima rimonta. Rossoneri ora a -5 dal quinto posto e con Inter e Fiorentina lì dietro, toscani sempre a +5 sul Crotone, anch’esso vittorioso.

Il calcio è bello per questo. Chi l’avrebbe mai detto, dopo ieri, la sconfitta dell’Inter e la gioia post-derby in casa Milan, che oggi si sarebbe consumata una sconfitta incredibile contro l’Empoli, peggiore attacco di Serie A, solo due vittorie in trasferta finora? Eppure Martusciello l’aveva detto, aveva visto benissimo i suoi durante la settimana, l’onta della vittoria contro la Fiorentina ha giovato tantissimo. Strano primo tempo per il Milan che sembrava poter dominare la partita ma poi si perde in individualismi e pecca di presunzione. Meritato il vantaggio dell’Empoli, sfortunato però Mchedlidze che dovrà abbandonare i suoi in barella a inizio ripresa (era appena rientrato da un infortunio di circa due mesi). Il rigore sbagliato da Suso e il raddoppio di Thiam sembrano una maledizione per il Milan, che però come sempre quando va sotto nel secondo tempo reagisce. Soprattutto grazie alle scelte di Vincenzo Montella, che non avendo ormai nulla da perdere, nel giro di pochi minuti ridisegna il suo Milan schierando un 3-5-2, con Deulofeu e Ocampos esterni e Suso centrale di centrocampo, con Lapadula e Bacca attaccanti. La risposta è immediata con la rete di Lapadula, e i rossoneri diventano pericolosissimi in ripartenza. Tanto che Martusciello ridisegna a sua volta l’Empoli mettendolo a specchio, 3-5-2 con Zambelli nei tre dietro e Tello e Pasqual esterni. Ma l’assedio finale, allungato dai sette minuti di recupero, non porta ad altri ribaltoni, non c’è insomma un “97′ bis”, anzi, è l’Empoli a sfiorare il tris con Thiam, ma è bravo Donnarumma a salvare. A proposito, un plauso va fatto ai due portieri, giovani, a volte ingenui, ma molto talentuosi e dal futuro assicurato.

PRIMO TEMPO

Vincenzo Montella sceglie di mettere in campo qualche novità rispetto al derby e alle aspettative della vigilia, sono infatti tre i cambi rispetto a una settimana fa: Paletta, Pašalić e Lapadula prendono i posti di Romagnoli, Kucka e Bacca. Il Milan approccia bene la gara e almeno fino al 20’ offre un buon calcio. Suso è il più vivo e apre la sua personale sfida con la porta empolese già al 6’ con il primo tiro in porta bloccato da Skorupski. Lo spagnolo si ripete al 7’ e all’11’, sempre su tocco di Deulofeu, non riuscendo a impensierire il portiere polacco. Nello stesso minuto si vede anche il primo tiro nello specchio dell’Empoli, un mancino dalla distanza di Mame Thiam parato da Donnarumma. Si trovano bene Suso e Deu, l’ex Liverpool parte dalla destra, si accentra, poi va verso il suo connazionale ex Everton per scambiarsi palla, non dando punti di riferimento all’attenta difesa empolese. Il Milan sfrutta bene anche le fasce, oltre ai dribbling di Deulofeu, e si vede bene al 13’ quando il cross teso e arretrato di Calabria trova il tiro al volo di Lapadula, bello ma parato da Skorupski. Al 18’ il portierino di proprietà della Roma blocca l’ennesima conclusione, un colpo di testa dell’ottimo Paletta sugli sviluppi di un angolo. I rossoneri, non riuscendo a trovare il vantaggio desiderato, si distraggono un po’ e diventano superficiali, vedi il retropassaggio sciagurato di Zapata al 19’, con Donnarumma che salva in uscita su El Kaddouri. L’Empoli prende fiducia e comincia a palleggiare come bene sa fare in mezzo al campo, in più ci mette dedizione in fase difensiva (vedi rincorse di Croce verso la difesa). Al 27’ El Kaddouri strappa palla a un molle Pašalić e impensierisce Donnarumma con un tiro secco dalla distanza; il Milan dà troppi segni negativi, pur non giocando troppo male. Con merito allora l’Empoli trova il gol del vantaggio, al 40’: calcio d’angolo del solito El Kaddouri, assist con i fiocchi per la testa di Levan Mchedlidze, che supera Donnarumma e torna al gol dopo quasi tre mesi. È appena il secondo gol in Serie A dell’Empoli sugli sviluppi di un corner, il sesto in stagione per il georgiano. Reazione Milan pallida, Suso ci prova da fuori ma trova solo i cartelloni pubblicitari durante il recupero.

SECONDO TEMPO

Tentativi senza conseguenze di Lapadula e Suso, nell’Empoli il matchwinner Mchedlidze è costretto ad uscire per infortunio, lasciando posto al bomber di scuola Milan Maccarone. Al 58’ Skorupski decide di scombinare la partita: commette un fallo ingenuo su Pašalić dopo una respinta così così su un colpo di testa di Lapadula, poi è miracoloso due volte, parando con il piede destro il tiro centrale di Suso (quarto rigore fallito dai rossoneri in stagione) e respingendo la ribattuta del solito Lapadula. Il Milan ci prova in tutti i modi, inserendo anche Bacca e Ocampos per Mati e capitan De Sciglio (fischiatissimo), ma è Deulofeu a impensierire ancora un attivissimo Skorupski, con il polacco che para in qualche modo il tentativo di gol Olímpico dello spagnolo, che ci prova direttamente dalla bandierina. Passano due minuti e ancora un colpo di scena: lancio verso Maccarone in area, sponda di testa per Mame Thiam, che si trova da solo in area con dormita generale della difesa milanista, il senegalese di proprietà Juventus spiazza Donnarumma e porta i suoi sul 2-0. Al 69’ Maccarone sfiora addirittura il tris, tiro da fuori parato da Donnarumma. Clamoroso Empoli, ma non è per niente finita a San Siro, del resto si sa, il Milan è squadra da rimonte. Gianluca Lapadula riapre la gara al 72’, è egoista ma efficace l’attaccante peruviano che sorprende un lento Skorupski con un tiro rasoterra sul secondo palo. Parte dunque l’assalto rossonero a cinque stelle, con tutti gli attaccanti in campo. L’Empoli risponde con molte perdite di tempo (alcune anche per infortuni), e succede veramente di tutto, fino a una punizione a due dal limite dell’area piccola, con El Kaddouri che si immola e fa muro contro la cannonata di Lapadula. Emozioni a non finire, Maccarone all’87’ fallisce il match-point a tu per tu con Donnarumma, parata però spaziale del classe ’99. Passano due minuti e tocca al Milan, Paletta impegna di testa Skorupski, graziato poi sulla respinta rabbiosa di Ocampos dalla traversa. Finale concitato, addirittura sette minuti di recupero assegnati dalla terna arbitrale, ma al Milan non riesce la rimonta stavolta, e la gara finisce con la parata di Donnarumma su Thiam lanciato a rete.

Vittoria più che fondamentale per l’Empoli, che nel giorno in cui il Crotone espugna Marassi (2-1 alla Samp) trova i tre punti che le permettono di mantenere il +5 e perché no, di inguaiare il Genoa. Il Milan perde un’occasione incredibile e si allontana dai gironi di Europa League. Inter e Fiorentina ridono e sperano nell’aggancio al sesto posto dei rossoneri.

TABELLINO

Milan – Empoli 1-2 40′ Mchedlidze (E), 67′ Thiam (E), 72′ Lapadula (M)
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio (71′ Ocampos); Pašalić, Sosa, M. Fernandez (62′ Bacca); Suso (88′ Honda), Lapadula, Deulofeu. Allenatore: Montella.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (65′ Zambelli), Bellusci, Barba, Pasqual; Mauri (57′ A.Tello), Dioussé, Croce; El Kaddouri; Thiam, Mchedlidze (53′ Maccarone). Allenatore: Martusciello.
Arbitro: Gavillucci
Ammoniti: Sosa, De Sciglio, Lapadula (M) – Thiam, A. Tello, Bellusci (E)

[immagine presa da Twitter]