Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Allo Stadio Friuli arriva la quinta sconfitta dell’era Seedorf, la seconda consecutiva dopo lo 0-2 con la Juve. Partita equilibrata fino al 67′ quando il capitano dei friulani finalizza una bellissima azione combinata fra Pereyra e Fernandes. Balotelli gioca l’ultima mezz’ora ma non si rende mai pericoloso, bravo comunque il baby Scuffet in più di una occasione.

 

Alla vigilia della gara di martedì, la più importante della stagione per il Milan, contro l’Atlètico Madrid in Champions, i rossoneri tornano a casa con una sconfitta amara da digerire e dannosa per il morale. Seedorf si trova di fronte alla prima mini-crisi stagionale dato che questa a Udine è la seconda partita persa consecutiva, tra l’altro senza gol all’attivo. Un deciso passo indietro per i rossoneri, ancora alla ricerca di continuità e evidentemente penalizzati sotto il piano del gioco ogni qualvolta non ci sono in campo giocatori fondamentali nello scacchiere del mister olandese, come Poli, Kakà, Taarabt e Balotelli. Oggi contro una buonissima Udinese (forse la migliore vista in questa stagione) infatti, nella formazione titolare figuravano, oltre che alle novità Zapata e Mexes in difesa e Muntari a centrocampo, i vari Honda, Birsa e Robinho dietro all’unica punta, obbligata, Pazzini. Una vera e propria rivoluzione rispetto al Milan sceso in campo settimana scorsa, scelta comprensibile fino a un certo punto in vista della trasferta del Vicente Calderon (a parte Taarabt gli altri due trequartisti titolari non erano convocati nelle rispettive nazionali) e che alla fine non ha pagato. Tirando le fila della gara di stasera bisogna riconoscere alla fine sia i demeriti del Milan, che nonostante il buon numero di occasioni create non ha saputo mai concretizzare, che i meriti dell’Udinese, cattiva a centrocampo e fantasiosa negli ultimi 25 metri, trascinata da un Di Natale migliore in campo.

PRIMO TEMPO
Subito dei tentativi da parte dei padroni di casa: al 4′ buona azione personale di Pereyra che sfrutta velocità e forza nelle gambe per resistere a una carica di Zapata e arrivare fino al limite dell’area dove fa partire un destro angolato che Abbiati para con una bella reazione. Sul calcio d’angolo conseguente Widmer conclude alto di testa, il Milan risponde in contropiede con un cross di De Sciglio che Pazzini per poco non finalizza. All’11’ si infiamma ancora di più la contesa, con Muntari e Fernandes ammoniti nel giro di pochi secondi per due falli netti a negare una ripartenza dei rispettivi avversari (per il portoghese scatta la diffida). Al 14′ avviene una delle azioni più pericolose del Milan: De Sciglio va ancora al cross, stavolta Scuffet esce a vuoto ma Pazzini non ha i riflessi giusti per insaccare a porta vuota (prende addirittura la palla con le mani); un minuto dopo situazione analoga nell’area milanista, stavolta è un calcio di punizione a mettere in difficoltà i rossoneri, graziati da un controllo errato di Widmer in area piccola. I ritmi della partita continuano ad essere alti e l’Udinese prova a passare in vantaggio con il suo capitano, ma il suo tiro secco al 24′ finisce di un metro fuori alla destra di Abbiati. E’ comunque il Milan ad avere le occasioni più ghiotte di questo primo tempo, per esempio al 31′ quando Zapata fallisce un clamoroso nonchè facilissimo appoggio di testa su calcio d’angolo di Honda, spedendo il pallone altissimo da posizione molto comoda oppure un minuto dopo quando la girata al volo su ennesimo suggerimento di De Sciglio viene respinta da Scuffet in corner. Prima del duplice fischio di Russo ci prova anche Robinho con un tiro da fuori ma il portierino friulano è ancora attento.

SECONDO TEMPO
Si riparte da dove si era conclusa la prima frazione, rinnovandosi il duello Robinho-Scuffet con stavolta parata miracolosa dell’estremo difensore friulano su tentativo ravvicinato di testa del brasiliano. Il Milan continua così a sprecare occasioni da gol trovandosi comunque di fronte un ottimo portiere. Prova a spezzare l’equilibrio Seedorf inserendo nel giro di pochi minuti Essien e Balotelli, ma al 67′ è l’Udinese a portarsi in vantaggio con un piattone facile facile di Di Natale (che con questa realizzazione supera Batistuta nella classifica marcatori all time della Serie A) a compimento di una bellissima azione giocata di prima da Pereyra e Bruno Fernandes, con la complicità di Zapata che non sale in tempo per mettere in fuorigioco il centrocampista portoghese, libero poi di servire il suo capitano completamente solo in mezzo all’area. Vantaggio meritato per i bianconeri, alla loro miglior prestazione stagionale, il Milan è chiamato a reagire ma la sensazione è che la squadra di Seedorf abbia accusato il colpo. Infatti al 75′ Allan sfiora il raddoppio con un tiro a giro da fuori, pochi minuti dopo Muriel compie un’azione travolgente palla al piede, ma al momento della conclusione strozza il tiro favorendo Abbiati. Balotelli ci prova un paio di volte con tentativi dalla distanza trovando però sempre le risposte di Scuffet (quando centra lo specchio della porta), nel complesso il Milan non riesce ad imbastire manovre ragionate nè a rendersi quantomeno pericoloso negli ultimi 25 metri. La partita finisce così dopo tre minuti di recupero senza brividi per Scuffet.

TABELLINO

Udinese (3-5-1-1): Scuffet; Bubnjic, Heurtaux, Domizzi; Widmer, Pinzi (40′ st Badu), Allan, Pereyra (44′ st Basta), Gabriel Silva; Fernandes; Di Natale (32′ st Muriel). A disp.: Brkic, Kelava, Naldo, Neuton, Yebda, N. Lopez, Zielinski, Maicosuel. All.: Guidolin

Milan (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Mexes, Emanuelson; Montolivo, Muntari (26′ st Taarabt); Honda, Birsa (12′ st Essien), Robinho (18′ st Balotelli); Pazzini. A disp.: Amelia, Coppola, Abate, Zaccardo, Silvestre, Constant, Saponara, Kakà. All.: Seedorf

Arbitro: Russo

Marcatori: 22′ st Di Natale

Ammoniti: Fernandes (U), Muntari, De Sciglio, Mexes (M)