Il centrocampista ex Torino Ricci si racconta ai microfoni ufficiali del club rossonero tra emozioni, ambizioni e ispirazioni.
Samuele Ricci è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. Il centrocampista classe 2001 si è presentato ai microfoni ufficiali del club rossonero, raccontando il suo percorso, le emozioni del trasferimento e le aspettative per la nuova avventura. “Penso sia il momento giusto per arrivare qui, dopo gli anni a Empoli e l’esperienza al Torino. Juric e Vanoli mi hanno aiutato tanto a crescere, li ringrazio”, ha dichiarato Ricci, visibilmente emozionato.
Il salto in una big come il Milan rappresenta un sogno che si realizza. “Non sono mai stato così nervoso come in questi giorni. È un onore indossare questa maglia, ma so anche che le aspettative sono alte. Farò di tutto per ripagare la fiducia che mi è stata data”.
Ricci ha le idee chiare anche sugli obiettivi: “Voglio vincere il più possibile e dare sempre il massimo. Questo è un club che ti obbliga a farlo”. Il suo ruolo preferito è quello di mediano davanti alla difesa, ma è cresciuto anche come mezz’ala e in una mediana a due. “Il ruolo del mediano a tre è quello che sento più mio”, ha spiegato. Tra i modelli a cui si ispira, cita Andrea Pirlo: “Guardavo i suoi video da piccolo, è stato un maestro in quel ruolo”.
Il numero scelto per la nuova avventura è il 4, un simbolo di equilibrio e stabilità che Ricci sente vicino alla sua personalità. “È un numero che ho già indossato in Nazionale, mi rappresenta dentro e fuori dal campo”.
Fuori dal rettangolo verde, Ricci si definisce una persona tranquilla, molto legata alla famiglia. Ha anche raccontato dei suoi viaggi in Africa, in particolare in Uganda, dove torna ogni anno da quattro stagioni: “È un’esperienza che mi arricchisce sempre. Quelle persone, pur avendo poco, sorridono sempre. È un insegnamento che mi porto dentro”.
Infine, un messaggio ai tifosi: “Un grande saluto e un abbraccio a tutti. Ci vediamo presto. Forza Milan!”.