Conceicao dopo il ko con il Torino: ‘Errori evidenti ci stanno penalizzando, la stagione non è finita. Il quarto posto è alla nostra portata.
Il Milan non riesce a riscattare l’eliminazione dalla Champions League e subisce una pesante sconfitta per 2-1 contro il Torino, complicando ulteriormente la corsa al quarto posto. La squadra di Sergio Conceicao ha prodotto 26 tiri, di cui otto in porta, ma ha pagato a caro prezzo errori individuali e l’errore dal dischetto di Pulisic. Ancora una volta, il Toro si conferma un avversario ostico, rendendo lo Stadio Olimpico Grande Torino un vero e proprio tabù per i rossoneri.
Conceicao: “Errori individuali ci stanno penalizzando”
In conferenza stampa, Sergio Conceicao non ha nascosto la frustrazione per l’ennesimo passo falso: “È frustrante per tutti, tifosi e squadra compresi. Il Torino nel primo tempo non ha fatto un tiro eppure era avanti 1-0. Abbiamo trovato il pareggio, ma dopo 30 secondi abbiamo subito il 2-1. Il 90% dei gol recenti subiti derivano da errori non forzati”. Il tecnico ha sottolineato come la squadra abbia creato diverse occasioni, ma senza capitalizzarle: “Vanja Milinkovic-Savic è stato il migliore in campo, questo dimostra che abbiamo costruito tanto. Ma serve di più”.
Nonostante la delusione, Conceicao ha voluto lanciare un messaggio chiaro: “La nostra stagione non è finita, il nostro obiettivo è il quarto posto e lotteremo fino alla fine. Vivo a Milanello, mi alleno e dormo là. Non molliamo”.
Scelte tattiche e gestione dei cambi
Interrogato sulle sue decisioni tattiche, Conceicao ha spiegato la logica dei cambi effettuati nella ripresa: “La squadra mi stava dando i segnali che volevo, ho deciso di inserire più peso offensivo per provare a vincere. Purtroppo, gli errori individuali hanno reso tutto più difficile”. Il tecnico non ha risparmiato una critica alla gestione di alcune situazioni di gioco: “Gli sbagli sono stati troppo evidenti, quasi da circo”.
Responsabilità e spirito di squadra
Sulle possibilità di correggere questi errori, Conceicao ha mostrato determinazione: “Mi prendo le responsabilità, ma ognuno deve fare la propria parte. In spogliatoio tutti devono guardarsi in faccia e capire dove migliorare. Dobbiamo tornare al lavoro, senza alibi”.
Il Milan, dunque, deve reagire subito per non compromettere definitivamente la stagione. La corsa alla Champions è ancora aperta, ma serve un cambio di passo immediato.
Artioclo correlato: Tabellini Serie A 26^ giornata