Nel Milan nessun ribaltone immediato per Conceicao, ma il futuro resta incerto. Intanto si attende il nuovo direttore sportivo
Dopo la sconfitta contro la Lazio, il Milan ha scelto di confermare Sergio Conceicao alla guida della squadra, almeno per il momento. La società rossonera ha deciso di non procedere con un cambio in panchina, nonostante il rendimento deludente delle ultime settimane. Oggi i giocatori godranno di un giorno di riposo, ma domani a Milanello ci sarà un confronto tra squadra e allenatore per cercare una reazione già nella prossima sfida contro il Lecce.
Conceicao resta, ma il Milan valuta il futuro
Secondo quanto filtra dall’ambiente rossonero, la dirigenza ha scelto di non esonerare Conceicao, almeno fino a quando non si verificheranno crolli clamorosi che possano giustificare un intervento drastico. L’idea è quella di proseguire con lui fino a fine stagione, anche perché al momento non ci sarebbero alternative concrete.
L’unico nome che potrebbe prendere il posto dell’allenatore portoghese in caso di emergenza è Mauro Tassotti, attuale collaboratore tecnico di Massimo Oddo nel Milan Futuro. Si tratterebbe di una soluzione temporanea, accettata più per attaccamento al club che per una reale strategia a lungo termine. Tuttavia, la sensazione è che la stagione sia ormai compromessa e che ogni scelta importante verrà rimandata a giugno.
La priorità è il nuovo direttore sportivo
Prima ancora di pensare al prossimo allenatore, il Milan deve risolvere il nodo legato al nuovo direttore sportivo. La dirigenza vuole chiudere la questione rapidamente, per pianificare al meglio la prossima stagione e dimenticare al più presto questo campionato deludente.
I due candidati principali per il ruolo sono Igli Tare e Fabio Paratici, con il primo attualmente favorito. Il ballottaggio è ancora aperto, ma la scelta dovrà essere fatta a breve per dare stabilità al progetto rossonero. All’interno del club ci sono visioni diverse, ma l’obiettivo comune è individuare il miglior profilo per riportare il Milan ai livelli che gli competono.
Nel frattempo, Conceicao e i suoi uomini sono chiamati a reagire sul campo, con la sfida contro il Lecce che diventa un crocevia fondamentale per dare dignità al finale di stagione e salvare almeno in parte l’orgoglio rossonero.
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