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Che disfatta del Milan, che perde in casa 0-4 contro un Napoli da terremoto. Dominio azzurro nei due frangenti di gara, gran lavoro psicologico di Sarri. Intanto, Berlusconi chiama Galliani.

 

Serata nera per Siniša Mihajlovic, che subisce la prima vera imbarcata da allenatore del Milan. Contro il Napoli non c'è stato niente da fare, troppo superiori gli undici di Sarri, in qualsiasi reparto. Rossoneri zero idee, zero gioco e zero voglia di riscattarsi già alla settima di campionato, ben quattro sconfitte e soltanto tre vittorie. Già si vocifera l'esonero, la chiamata effettuata da Berlusconi a Galliani presente allo stadio ne è forse una prova, anche se si smentisce. C'è da dire che il tecnico serbo fa quel che può, i problemi della squadra sono presenti da ormai troppo tempo, con una difesa poco performante e centrocampo non dinamico, nonostante i 90 milioni spesi sul mercato. Gli unici a non mollare sono stati Bacca e Buonaventura, tutto il resto si è lasciato alla mercé di un Napoli spietato, con Insigne-Higuaín da paura.

PRIMO TEMPO

Il Milan si presenta, apparentemente, voglioso di una buona gara. Lo si nota dopo tre minuti di partita, Montolivo da fuori area prova un destro che sibila alto sopra la traversa, azione nulla ma da segnali che il Milan c'è, prima dell'errore (orrore) di Zapata. Al 13' di gara, Diego López suggerisce per il colombiano e quest'ultimo, tentando di passare in avanti, fa un pessimo filtrante, Hamšík intercetta ed effettua un rapido scambio con Insigne che vede Allan, buon inserimento del brasiliano, a tu per tu con Diego López destro angolato e pallone che si insacca sul secondo palo. 0-1, regalo di Zapata, assai generoso. Dopo cinque minuti azione da manuale per il Napoli, Hysaj ferma la manovra dei padroni di casa, cross lungo per Higuaín che in mezzo a due stoppa il pallone al volo con un gioco di collo piede-punta per poi affondare liberissimo e tirare una conclusione che va dritta nelle braccia dell'ex compagno ai tempi del Real Madrid. Ci prova di nuovo il Pipita, pochi minuti dopo prova un'altra conclusione al limite dell'area sulla fascia destra, troppo angolata e va dritta fuori, l'argentino vuole mettere il segno. 

SECONDO TEMPO

Qui possiamo anche dire che questa ripresa sarà solo azzurra. Riprende la gara, azione in avanti per gli azzurri, uno-due come sempre di Higuaín e Lorenzo Insigne, un filtrante apparentemente troppo lungo per il giovane di Frattamaggiore, che con una grande falcata prova un destro a giro in piena corsa e batte Diego López. Grandissimo gol per lui, soddisfazione personale, anche perché c'è Antonio Conte a osservarlo, il giorno dopo la sua convocazione con l'Italia. Al 61' però c'è una punizione Milan, Montolivo mette in mezzo, Rodrigo Ely salta più di tutti di testa ma Reina fa il suo primo tuffo della partita. Arriva il terzo gol, un gran gol sempre di Lorenzo Insigne, punizione per lui da circa venticinque metri, rincorsa breve, destro a giro secco che spiazza totalmente López che ci arriva ma non smanaccia. Rete capolavoro, doppietta a San Siro e 0-3 per il Napoli, partita già conclusa. Imperterrito il Napoli a occhio e croce cerca un altro 5-0, poco dopo il gioiello ancora Insigne si porta palla in avanti due contro tre, Callejón riceve sulla sinistra, aggancia male il pallone, prova il tiro disperato, Ely tackle provvidenziale. Al 77' arriva il poker siglato, a suo malgrado e rovinando ancora di più una serata da film del terrore, da Rodrigo Ely che intercetta in scivolata un suggerimento di Ghoulam che vedeva Higuaín tagliare in mezzo. Tutti a confortare l'ex avellinese, cosa che lo stadio non fa, i tifosi si alzano e se ne vanno. Ultima azione, per il Milan, altra punizione, tiro di Buonaventura, conclusione verso in mezzo, Reina con gran riflessi, prende.

0-4, risultato che al Meazza mancava dal lontano 2009, quando l'Inter di Mourinho diede una grossa batosta a Leonardo, all'epoca allenatore dei rossoneri. Lo 0-4 stavolta è per il Napoli, che si porta a 12 punti. Sarri sorride a fine gara, con un grande abbraccio tra lui e Higuaín, mentre Siniša saluta tutti guardando altrove. 
 

IL TABELLINO

MILAN-NAPOLI 0-4
Milan (4-3-1-2): Diego López 5; De Sciglio 5, Rodrigo Ely 4.5, C. Zapata 4, Antonelli 5; Kucka 5 (37' st Poli SV), Montolivo 5, Bertolacci 5 (12' st Cerci 5); Bonaventura 5; Luiz Adriano 4.5, Bacca 5. A disposizione: Abbiati, Donnarumma, Alex, Calabria, de Jong, J. Mauri, Nocerino, Suso, Honda. Allenatore: Mihajlovic
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6.5, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5; Allan 7.5, Jorginho 7, Hamšík 7 (28' st D. López 6.5); Callejón 6, Higuaín 7.5 (35' st Gabbiadini 6), Insigne 8.5 (28' st Mertens 6). A disposizione: Rafael Cabral, Gabriel, Maggio, Henrique, Chiriches, Strinic, Valdifiori, Luperto, Chalobah, El Kaddouri. Allenatore: Sarri
Arbitro: Rizzoli
Reti: 13' Allan (N), 3' st Insigne (N), 23' st Insigne (N), 32' st aut. Rodrigo Ely (M)
Ammoniti: Allan (N), Bonaventura (M), Callejón (N), Antonelli (M), Rodrigo Ely (M), Jorginho (N)