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Si giocherà stasera all’Olimpico di Torino il posticipo dell’ottava giornata di Serie A che vedrà confrontarsi Torino ed Inter.

 

Mazzarri ha avuto a che fare con il problema del ritardo dell’aereo che doveva riportare a Milano i sudamericani: “Se c’è un ritardo aereo non è colpa di nessuno, non vedo perché io debba multare i giocatori. Voglio sgomberare ogni illazione sotto questo punto di vista. La condizione fisica è una bella domanda, ieri hanno fatto defaticante. Le condizioni sono buone, perché sono tornati senza infortuni. Oggi valuterò guardando il campo, e poi deciderò la formazione che prima della gara darà più garanzie”. Dopo aver confermato che gli unici sicuri del posto sono Jonathan e Palacio il tecnico nerazzurro parla del passaggio di proprietà dell’Inter ad Erick Thohir: “L’inglese lo so anch’io. Siccome ho fatto la gavetta, ho fatto l’osservatore e mi sono sempre fatto capire. È chiaro che non avrò la scioltezza di linguaggio, ma tanti miei colleghi italiani non sono più bravi di me a farsi capire. Io credo di aver fatto la carriera che ho fatto perché so come ci si muove in una società, il ruolo che ho e come devo non sconfinare. Io non chiamo mai la proprietà, è la proprietà che chiama l’allenatore. E io sono a disposizione loro 24 ore su 24, così come do spiegazioni ai calciatori in un altro modo. In 12-13 anni di carriera penso di aver fatto al meglio il mio lavoro, il resto è aria fritta. Se Thohir mi chiamerà gli rispondo, altrimenti non è un problema. Anche perché in questo momento, nonostante sappiamo tutto, ieri c’erano Branca e Ausilio con noi. Moratti è sempre venuto a trovarci. Non è cambiato granché toccando con mano tutto. Sono le loro strategie che verranno quando è il momento, e ne discuteremo tranquillamente”. Un recupero importante per l’Inter sarebbe quello di capitan Zanetti che ha ripreso a lavorare anche con il gruppo: “L’ho visto molto bene. Dal punto di vista motorio non si vede che è stato infortunato. Ha assaggiato la squadra, ha voglia di fare bene e di giocare. Strada facendo vedremo lo stato di forma. Dallo staff sanitario mi dicono che sta andando tutto al meglio”.
L’Inter dovrà fare a meno di Campagnaro ed Álvarez che non hanno recuperato dai loro problemi, quindi, Mazzarri sembra deciso a confermare il 3-5-1-1 con Kovacic a sostegno di Palacio e Samuel al centro della difesa con Rolando e Juan Jesus ai suoi lati. Anche Ventura ha molte assenze (Glik ed El Kaddouri su tutti) e dovrebbe schierarsi a specchio con Cerci dietro ad Immobile.

Di seguito i convocati:

TORINO:

Portieri: Tommaso Berni, Lys Gomis, Daniele Padelli;
Difensori: Danilo D’Ambrosio, Matteo Darmian, Nikola Maksimovic, Salvatore Masiello, Emiliano Moretti, Giovanni Pasquale, Filippo Scaglia;
Centrocampisti: Nicola Bellomo, Matteo Brighi, Alexander Farnerud, Alessandro Gazzi, Giuseppe Vives;
Attaccanti: Vitor Barreto, Alessio Cerci, Ciro Immobile, Riccardo Meggiorini.

INTER:

Portieri: 1 Samir Handanovic, 12 Luca Castellazzi, 30 Juan Pablo Carrizo;
Difensori: 2 Jonathan, 5 Juan Jesus, 6 Marco Andreolli, 18 Wallace, 23 Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, 31 Alvaro Pereira, 35 Rolando, 54 Isaac Donkor, 55 Yuto Nagatomo;
Centrocampisti: 10 Mateo Kovacic, 13 Fredy Guarin, 16 Gaby Mudingayi, 17 Zdravko Kuzmanovic, 19 Esteban Cambiasso, 21 Saphir Taider, 90 Patrick Olsen;
Attaccanti: 7 Ishak Belfodil, 8 Rodrigo Palacio, 9 Mauro Icardi.