Si giocherà stasera al Giuseppe Meazza il match tra Inter e Roma valevole per la settima giornata del campionato di Serie A 2013/2014.
Inter e Roma sono le due sorprese di questo inizio di campionato: “Io non penso a loro, ma mi aspettavo che potesse fare bene perché ha una rosa importante, così come l’aveva l’anno scorso. Noi stiamo facendo ottime cose, ma anche Garcia le sta facendo. Se non cambia il modo di giocare contro di noi, loro hanno un modulo simile a Catania e Sassuolo. È una specie di 4-3-3, ma si può interpretare in modi diversi. Si chiudono bene e ripartono facendo male. Non sono preoccupato perché so che la mia squadra è pronta. Sarà una sfida affascinante e imprevedibile, un test importante che ci può dare autostima”. Mazzarri parla poi dei singoli Campagnaro e Jonathan che non sono convocati: “Hugo ha un problema sotto il piede che non gli permette di correre bene. Io però voglio giocatori al top, soprattutto in questo tipo di partite. Per Jonathan è un problema muscolare. Entrambe non sono gravi, ma per la Roma non sono disponibili”.
Garcia parla delle due sorprese di questo campionato: “L’Inter è sicuramente una buona squadra, con giocatori di talento. Giocare in casa è un vantaggio ma per me non cambia nulla: noi abbiamo deciso che giocheremo 38 partite per vincerle, sia in casa che in trasferta. È una grande partita, spero sarà una bella partita. Non sarà facile, ma faremo di tutto per giocare bene e dare problemi all’Inter. Bisogna fare attenzione da un punto di vista difensivo. Siamo tranquilli, nonostante il primato. La cosa più importante è che la squadra resti serena. Quando si vince, ovviamente, è più facile essere motivati. Per il momento è così, poi vedremo cosa accadrà nelle prossime partite. Noi lavoriamo sempre per giocare grandi gare. Quello di domani sarà un match interessante e molto passionale.”
I due tecnici confermeranno i loro moduli tipo nonostante le assenze (Maicon, Campagnaro e Jonathan), Mazzarri il 3-5-1-1 con Álvarez a supporto di Palacio e Garcia il 4-3-3 con Torosidis come terzino destro.