Si è svolta ieri ad Appiano Gentile la conferenza pre partita di Inter-Verona, match valevole per la nona giornata del campionato che si disputerà stasera con calcio d’inizio alle 20.45.
Mazzarri ritorna subito sulla decisione di non presentarsi ai microfoni dopo la partita con il Torino: “Se avessi voluto parlare, lo avrei fatto. Ora parlo solo del Verona e della partita che affronterermo domani”. Il tecnico nerazzurro parla poi dei singoli: Mateo Kovacic e Walter Samuel su tutti: “Mateo è uno dei miei 3-4 dubbi per domani. A Torino gli ho spiegato subito che era una scelta logica per come poteva andare la partita, e lui ha capito. Se dovesse giocare sarà perché sarà utile. Walter sta molto bene, è pronto a entrare. Nel reparto restano solo 5 giocatori e ci sono tre partite in una settimana, le scelte di domani dipendono da quello che vorrò fare a Bergamo. Samuel è una garanzia, magari mancherà di ritmo partita ma è pronto per rientrare dal primo minuto”. L’Inter nelle ultime partite ha fatto un solo punto ecco cosa ne pensa Mazzarri: “Io guardo le prestazioni, come gioca la squadra. Conta cosa fa una squadra nell’arco dell’anno, potrei aver risposto alla sua provocazione ma non mi interessa. Contro il Torino avrebbe potuto essere una partita memorabile, guardiamo cosa succede quando una squadra gioca in 10 per 86 minuti. Io ho fatto i complimenti ai ragazzi, poi gli altri risultati sapete come sono maturati. All’ottavo turno, una squadra va valutata per come gioca e per altri parametri che vanno al di là del risultato. Con la Roma è stata una partita anomala, contro il Cagliari abbiamo dominato e i rossoblu non hanno fatto un tiro in porta; il tiro del pareggio lo avete visto tutti. Queste cose sfuggono da una logica del lavoro, nel calcio succedono momenti così. Ma dobbiamo vedere come ha giocato l’Inter a Trieste e a Torino in 10; tutte le altre partite hanno lo stesso canovaccio e per me questo conta. Le persone da fuori devono valutare come trasmetto la cultura del lavoro, e Thohir si è accorto di questo seguendo l’Inter”.
L’allenatore nerazzurro è orientato verso il 3-5-1-1 con il rientro di Álvarez ed i ballottaggi Taider-Kovacic e Ranocchia-Samuel. L’ex nerazzurro Mandorlini, che sta stupendo tutti con il suo Verona, dovrebbe confermare il 4-3-3 con Iturbe e Martinho insieme a Luca Toni per tentare di pungere l’Inter.
Di seguito i convocati:
INTER:
Portieri: Castellazzi, Carrizo, Maniero;
Difensori: Andreolli Juan Jesus, Ranocchia, Samuel, Jonathan, Pereira, Rolando, Nagatomo, Wallace;
Centrocampisti: Kovacic, Alvarez, Cambiasso, Guarin, Mudingayi, Olsen, Taider, Kuzmanovic;
Attaccanti: Palacio, Icardi, Belfodil.
VERONA:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov;
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 18 Moras, 22 Maietta, 16 Rubin;
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo;
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe, 32 Ragatzu.
[Immagine da sport.sky.it]