Si avvicina il primo big match della stagione che vede i bianconeri impegnati a San Siro contro l’Inter.
Questa sera, quando si concluderanno le gare per la qualificazione al Mondiale del 2014, in casa Juve sarà già tempo di pensare alla prossima partita di campionato che, nella cornice del Meazza, vedrà andare in scena l’atteso derby d’Italia (anticipato al sabato pomeriggio perché la Juve sarà poi impegnata in Champions League). La sfida è, come ogni anno, sempre molto “sentita”, ma questa volta ad aggiungere un po’ di pepe all’incontro ci sarà il fatto che entrambe le squadre sono in testa alla classifica. La Juventus ha infatti iniziato il campionato riconfermando la sua forza e con un Tevez in più, mentre l’Inter è stata rivitalizzata da Mazzarri e sembra essersi lasciata alle spalle i periodi bui della scorsa stagione.
Le due squadre, dunque, si avvicinano all’incontro in buona forma e vogliose di continuare la striscia vincente. La rivalità tra i due tecnici è poi un ulteriore spunto per cercare di ottenere il massimo risultato, quei tre punti che in questa partita valgono molto di più. Per questo motivo, Conte sta preparando il match con particolare meticolosità, ma deve fare i conti con gli infortuni subiti da alcuni suoi giocatori impegnati con le varie nazionali. Data per scontata l’assenza di Marchisio e Pepe (il primo sta proseguendo il suo programma di recupero, mentre il secondo deve ancora trovare il ritmo-partita), l’allenatore bianconero dovrà rinunciare anche a Caceres che, infortunatosi con la nazionale uruguayana, questa mattina è stato operato al menisco e ne avrà per 40 giorni. In forte dubbio, invece, la presenza di Vucinic che, dopo aver subito una forte contusione al ginocchio col suo Montenegro, non è al meglio e probabilmente sarà risparmiato in vista della sfida di Champions. Quasi sicuramente non sarà del match neanche Fernando Llorente perché Conte non lo ritiene ancora “pronto” per affrontare il calcio italiano: lo spagnolo sta vivendo un periodo di difficile ambientamento e quindi il tecnico bianconero sta cercando di tutelarlo evitandogli brutte uscite che potrebbero “bruciarlo”. A fare compagnia a Tevez nel reparto avanzato sarà quindi molto probabilmente Quagliarella (preferito a Giovinco) che, dopo essere stato ad un passo dal lasciare la Juve, si rivela ora un’importante risorsa.
Conte non potrà quindi fare affidamento sull’undici ideale, ma ciò non toglie che una partita di questo tipo, molto sentita in casa Juve, sarà comunque giocata al massimo. In questo senso Marchisio, uno dei grandi assenti, ha dichiarato: «Battere una squadra forte come l’Inter già alla terza giornata di campionato sarebbe un bel colpo. Spiace non esserci, ma la squadra sta facendo bene e ho fiducia nei miei compagni». Il centrocampista bianconero si dice poi «curioso di vedere questa nuova Inter, di capire come sta e che tipo di campionato potrà fare» e alla domanda se i nerazzurri quest’anno, vista l’assenza delle coppe europee, possano imitare la prima Juve di Conte, risponde: «Non so, è difficile fare paragoni . Noi quell’anno abbiamo fatto una stagione straordinaria, culminata con un grande scudetto. Per me quella è stata un’esperienza irripetibile, spero non capiti all’Inter».
La sfida, insomma, è già cominciata e la tensione si mantiene alta. La storica rivalità tra le due squadre e i veleni del recente passato contribuiranno a far salire la temperatura da qui fino al giorno dell’incontro, ma quello che tutti si augurano è di poter assistere “solo” ad un bello spettacolo di calcio. Nient’altro.
[Immagine tratta da tuttosport.com]