Marotta celebra la crescita di Inzaghi, la sinergia con Oaktree e il percorso dell’Inter verso un futuro sostenibile e competitivo.
Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha rilasciato un’interessante intervista a Sky Sport, in cui ha toccato temi centrali per il club, dal lavoro di Simone Inzaghi alla collaborazione con Oaktree, fino agli obiettivi futuri.
La crescita di Simone Inzaghi
Marotta ha elogiato l’allenatore Simone Inzaghi, evidenziandone i progressi e le qualità personali e professionali. “Inzaghi è un grande professionista e una persona intelligente. È arrivato all’Inter con umiltà, senza proclami, e ha dimostrato di saper crescere attraverso i risultati,” ha dichiarato Marotta. Questa crescita gli ha permesso di acquisire fiducia nelle proprie capacità e di trasmettere questa sicurezza alla squadra. Tra le doti principali del tecnico, Marotta ha sottolineato la sua leadership nel gruppo e la capacità di instillare valori fondamentali come la cultura del lavoro, la passione e il senso di appartenenza. Un lavoro reso possibile dalla sinergia tra l’allenatore e il management del club, con il supporto di figure chiave come Ausilio, Baccin, Zanetti e tutta la società, elementi che hanno contribuito al successo del progetto nerazzurro.
La strategia di Oaktree
Il rapporto tra l’Inter e il fondo Oaktree, azionista di riferimento del club, è stato definito da Marotta “positivo e quotidiano”. Oaktree, arrivata in modo discreto ma concreto, ha fornito linee guida chiare volte a garantire la sostenibilità economica e finanziaria. Tra le priorità, la costruzione di una rosa che rispetti i limiti economici, con un’età media più bassa e l’inclusione di giovani talenti, capaci di rappresentare sia un valore patrimoniale sia un contributo qualitativo al progetto sportivo. Marotta ha inoltre ribadito che l’obiettivo per la prossima stagione sarà garantire competitività mantenendo un equilibrio tra esperienza e freschezza.
Un anno speciale per l’Inter e Marotta
Alla domanda se questo possa essere considerato l’anno di Marotta e dell’Inter, il dirigente ha risposto con umiltà: “È l’anno dell’Inter, e c’è anche l’operatività di Giuseppe Marotta. È un rapporto reciproco, dove ho dato la mia esperienza e ricevuto molto dal club.” Un’affermazione che evidenzia la sua visione collettiva e il suo impegno nel guidare il club verso risultati ambiziosi.